Pellegrini-Roma, ombre sul rinnovo. La Roma, con due vittorie consecutive, sembra stia uscendo dalla crisi iniziale. Il centrocampista della nazionale ancora no.
Non è un momento facile per la Roma, nonostante le due vittorie consecutive. La formazione giallorossa è come all’interno di un’enorme bolla chiamata Daniele De Rossi.
E non bastano due vittorie, una convincente contro l’Udinese ed un’altra assai meno, contro il Venezia del romanista Eusebio Di Francesco, a cancellare il malcontento, le incomprensioni e la mancanza di fiducia del popolo giallorosso nei confronti della proprietà, della dirigenza e di qualche giocatore. Lorenzo Pellegrini è il volto simbolicamente più emblematico di questo momento complicato della Roma e del suo rapporto conflittuale con la tifoseria giallorossa. Questo semplicemente perché quelle difficoltà sono esattamente le sue. Un momento difficile che deve essere superato in fretta se non si vuole compromettere non soltanto l’oggi, ma anche il domani nella capitale.
Pellegrini-Roma, ombre sul rinnovo
Il momento difficile passato da Lorenzo Pellegrini sotto la gestione di José Mourinho sembrava definitivamente un ricordo al momento dell’arrivo di Daniele De Rossi. Ora tutto sembra ritornato come ai tempi dello Special One.
La situazione riguardante il centrocampista della nazionale azzurra è, al momento delicata. Il contratto di Lorenzo Pellegrini scadrà a giugno del 2026. Come riferito da calciomercato.com, al momento non vi sono segnali concreti da parte della società giallorossa per l’inizio di una trattativa orientata al prolungamento. Tutto rinviato al mese di marzo. In quel momento il ds giallorosso Florent Ghisolfi e l’entourage del nazionale azzurro, si incontreranno per valutare la situazione. La speranza di Lorenzo Pellegrini è arrivarci al massimo della condizione per poter riconquistare la fiducia dell’intero ambiente Roma, tifosi in testa, e legarsi ancora più a lungo alla Roma.