Roma, giù il cappello per Pisilli. Una vittoria da dimenticare al più presto quella colta dalla Roma contro il Venezia dell’ex giallorosso Eusebio Di Francesco.
Vi sono partite che sembrano destinate a regalare brutte sensazioni. Roma-Venezia, per lunghi tratti, è parsa una di quelle partite. Una Roma inguardabile, senza un minimo di determinazione, di voglia di vincere nonostante i ben noti limiti.
Una voglia che era bastata a battere nettamente l’Udinese, allora prima in classifica, nella prima gara di Ivan Juric sulla panchina della Roma. Una voglia che aveva scavalcato perfino il disorientamento causato dall’improvvisa, e non comprensibile, decisione di allontanare Daniele De Rossi. Un risultato netto, un 3-0 che meritava soltanto applausi. Il Venezia poteva rappresentare l’occasione giusta per allontanare, definitivamente, il malumore presente nel popolo giallorosso. Una bella prestazione, con in allegato i tre ossigeno puro per la classifica e sarebbe, forse, ritornato il sereno.
Di tutto questo è arrivata soltanto la vittoria, con i tre punti in allegato. Nient’altro. Anzi si.
Roma, giù il cappello per Pisilli. Lo ha fatto anche Dybala
Nel grigiore assoluto di Roma-Venezia una sola luce è brillata all’Olimpico. Una giovane stella dal momento che ha appena compito 20 anni.
Un romano de Roma, da sempre giallorosso, ammirato da Mourinho, coccolato da De Rossi, esploso con Juric. E’ entrato a partita in corso Niccolò Pisilli e l’ha cambiata. Ha mutato le sorti di una gara che stava nuovamente mandando fuori di testa, in senso negativo però, la tifoseria giallorossa. Ha ribaltato risultato, partita ma, forse, non ancora, il malumore serpeggiante nella tifoseria. Al giovane talento della Roma stanno arrivando complimenti, e ringraziamenti, da ogni dove. Uno, però, merita una particolare attenzione poiché arriva dal numero uno della Roma di oggi. Paulo Dybala. L’elogio del campione argentino a Pisilli non può che avvenire via social. Su una storia di Instagram a Dybala basta una sola parola: “complimenti“.
Una parola che ‘pesa’ più di un lungo discorso e mille ringraziamenti. E se la parola è di Paulo Dybala…