Dal mancato utilizzo di Dybala a Soulé e Pisilli, Juric resta senza parole in conferenza: “Mi sembra offensivo”.
“Contro il Bilbao abbiamo giocato una partita di grandissima intensità: dopo il primo tempo, ho visto qualche giocatore rallentare. Ma è umano, altri invece mantenevano questo ritmo. Nella ripresa, con gente fresca e con gamba, siamo stati in grado di ribaltarla, facendo cose giuste. Nel primo tempo eravamo lenti e dovevamo comportarci meglio sulle coperture preventive”.
Su Pisilli, dopo il goal: “Pisilli è un ragazzo che si allena in modo pazzesco, va sempre oltre ciò che chiediamo. Ha la felicità di giocare, ma lasciatemi anche sottolineare le prestazioni di Paredes e gli altri, anche chi ha giocato tre partite di fila a livello altissimo. Mi piace come lavorano, abbiamo avuto più di difficoltà oggi ma hanno tirato fuori il cuore. Non hanno mai mollato e negli ultimi trenta minuti di gioco abbiamo giocato davvero bene”.
Su Soulé e Dybala, invece, così Ivan Juric: “Ho grandissima fiducia, ha fatto un anno a Frosinone ed è stato pagato tanto, ma non possiamo aspettarci che diventi Dybala. Come Baldanzi, Pisilli, sono convinto che col tempo dimostrerà il suo valore. Ha la piena fiducia di tutti. Dybala lo conoscevo già prima, è un giocatore e ragazzo speciale”.
“Secondo me per migliorare quando non gioca, è necessario proporre migliori trame di gioco, linee di passaggio, trovando più efficacemente la posizione. Quando gioca Dybala a volte lascio fare a lui: ha un livello di far giocare la squadra impressionante,con logica. Con gli altri bisogna lavorare sulle posizioni del corpo, come e dove prendere la palla. Necessario abituarsi, migliorando nel gioco, c’è tutto per far bene”.
“Lui sta bene, ha fatto tutto ma abbiamo deciso che è troppo importante e se c’è il minimo dubbio che possa sentire qualcosa non lo rischiamo. Per questo, oggi, non abbiamo voluto rischiare”.
“Avevamo un possesso senza accelerazioni, quando perdevamo palla loro erano sempre in grado di impensierirci con le ripartenze. Vedendo le partite, Milan a parte, ha fatto grandi prestazioni il Venezia. Poi io ho un debole per mister Di Francesco, del quale ricordo anche la partita contro la Roma in casa del Frosinone lo scorso anno. Nelle coperture preventive però c’è da crescere, nel non concedere questi contropiedi“.
“Come mai dopo un primo tempo così brutto non ha cambiato niente nell’intervallo? “Non ho una risposta, mi sembra offensivo”.
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