Roma, denuncia choc dopo la partita. Se la gara di ieri è andata in archivio con un pareggio quello che è successo durante il match fa ancora discutere
Il match è acqua passata. L’uno a uno dell’Olimpico di ieri sera tra Roma e Athletic Bilbao è ormai in archivio. Rimane però un fatto, che va oltre lo sport, e che ha visti protagonisti i tifosi spagnoli che hanno lanciato dei razzi verso la tribuna Monte Mario. Sono intervenuti i giocatori, lì per lì, per farli smettere, e nella notte la società basca ha diramato una nota stampa per chiedere scusa alla Roma.
La questione ha fatto molto rumore anche in Spagna, tant’è che El Partitazo De Cope ha intervistato il centrocampista, con un passato anche al Psg, Herrera. Che ci è andato giù pesante con i propri tifosi, non lesinando critiche e soprattutto spiegando che tutto quello che è successo avrebbe potuto avere una piega diversa.
Roma, denuncia choc di Herrera
“Capisco che in un momento di calore – ha detto – tiri fuori il peggio di te stesso sotto forma di insulto, ma non mi passa per la testa di lanciare un razzo che puoi uccidere una persona; Ti lascia freddo perché non ha spiegazioni“. “Dopo il gol ho detto a William di andare a parlare con loro perché potevano uccidere qualcuno, di non sparare più perché ho visto che c’erano delle famiglie. Mi ha detto ‘Vado e gli darò più notorietà’. Siamo arrivati alla fine del gioco e non sapevamo se li avremmo smascherati o avremmo dato loro notorietà; E stavamo per indicare coloro che non hanno fatto nulla e ci hanno incoraggiato e dato colore. Lanciare un razzo mi sembra…. Domande frequenti. Non sapevamo come gestire la situazione“.