Roma, corsia d’emergenza: altalena social e tifosi scatenati

Roma, corsia d’emergenza. In casa Roma prosegue il lavoro di Ivan Juric intento a trovare, nel più breve tempo possibile, la giusta quadra.

La vittoria con l’Athletic Bilbao, nella gara di esordio in Europa League, serviva alla Roma come il pane quando si ha fame. Perché soltanto le vittorie ‘anestetizzano’ rabbia, malumori e nervosismi vari.

Roma, corsia d'emergenza
Ivan Juric e la corsia d’emergenza (ANSA) Asromalive.it

Anche nella serata europea, infatti, il tifo giallorosso ha protestato nella maniera più civile: rumorosamente in silenzio. E se il silenzio nella gara di campionato contro l’Udinese era durato trenta minuti, contro l’Athletic Bilbao il fragoroso silenzio si è fermato a quindici. La partita è andata come è andata. Un risultato finale di parità che certo non soddisfa Ivan Juric ed i suoi ragazzi. Una gara che ha mostrato una Roma ancora in fase di costruzione. Cosa non può destare stupore dal momento che la formazione giallorossa ha un nuovo tecnico ‘catapultato’ a Trigoria soltanto da pochi giorni. Normale che vi siano meccanismi da oliare e giocatori da inquadrare. L’esordio europeo della Roma, nonché del tecnico croato ex Toro, ha mostrato però delle lacune che, al momento, destano un po’ di preoccupazione.

Roma, corsia d’emergenza: a destra non va bene

Le vittorie sono importanti anche perché è il momento migliore per valutare anche, e soprattutto, le cose che ancora non vanno bene.

Saud Abdullah Abdulhamid
Saud Abdullah Abdulhamid (ANSA) Asromalive.it

Come per tutti i tecnici anche per Ivan Juric le corsie esterne sono importanti. Anche la sfida contro gli spagnoli dell’Athletic Bilbao ha mostrato i due volti delle corsie giallorosse. Sulla corsia di sinistra Ivan Juric può dormire sonni tranquilli con Angelino: “Il mio Dimarco“, come lo ha definito il tecnico croato. Il 27enne esterno spagnolo sembra già un intoccabile in questa Roma.

Con Stephan El Shaarawy in aggiunta la corsia mancina è blindata. E’ a destra che sorgono i problemi dal momento che né Celik, né tantomeno Saud Abdullah Abdulhamid, il primo giocatore saudita a militare in una formazione italiana, sembrano offrire le necessarie garanzie. Accolto con grande calore dai tifosi della Roma, nella serata dell’esordio europeo, non si è ancora dimostrato pronto per un simile palcoscenico. In rete le cose sono andate decisamente meglio per il calciatore saudita. Una clip con le sue migliori giocate contro l’Athletic Bilbao ha avuto ben 800mila contatti.

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