Giungono notizie a dir poco clamorose sul possibile futuro di Simone Inzaghi, il quale potrebbe salutare l’Inter prima del previsto
Nel corso degli ultimi anni la figura dell’allenatore sembrerebbe aver assunto un’importanza diversa rispetto al passato, dove, con le dovute eccezioni, la differenza sembravano poterla fare soprattutto i calciatori e un’efficace gestione dell’alchimia tra questi.
Al giorno d’oggi, in seguito alla rivoluzione inaugurata da Pep Guardiola (a cui sembrerebbero ispirarsi un gran numero di allenatori della nuova leva), parrebbe che il fine concepimento di trame e routine tattiche sia divenuto un requisito fondamentale per raccogliere risultati a fine anno, a meno di possedere e saper gestire formazioni leggendarie (vedi il Real Madrid di Carlo Ancelotti).
La dimostrazione lampante giunge direttamente dalla nostra lega più blasonata, all’interno della quale un allenatore di nome Simone e di cognome Inzaghi ha letteralmente monopolizzato la Serie A con una rosa composta per lo più da calciatori in disuso portati ad Appiano Gentile con la formula del parametro zero. Adesso pare che le ormai indiscusse doti del tecnico piacentino siano state individuate come la possibile soluzione ai problemi di una big europea, intenzionata a portare l’attuale tecnico dell’Inter all’interno del proprio centro sportivo.
Inzaghi allo United: il tecnico nerazzurro apre alla Premier League
Dopo una serie di occasioni sprecate, più risultati stagionali poco soddisfacenti e degli investimenti importanti che sembrerebbero aver fruttato poco o nulla, il percorso di Erik Ten Hag a Manchester potrebbe essere giunto realmente al capolinea.
Per sostituirlo i Red Devils starebbero valutando concretamente l’idea di chiamare a se Simone Inzaghi, ovvero uno dei tecnici più stimati dell’odierno panorama calcistico europeo. Lo stesso fratello del bomber rossonero, secondo quanto riportato da Sport.fr, e alcuni media inglesi, avrebbe manifestato una certa apertura all’idea di sbarcare in Premier League, dove, alla guida dallo United, potrebbe usufruire di sessioni di calciomercato difficilmente immaginabili in territorio nazionale.