Antonio Cassano, ex giocatore giallorosso, ha rilasciato delle dichiarazioni molto dure nei confronti della Roma.
La Roma ha vissuto davvero dei giorni molto intensi. In poche ore, infatti, la squadra giallorossa ha visto sia un avvicendamento in panchina che a livello dirigenziale. Nel frattempo, passato incredibilmente in secondo piano, c’è anche il campo.
Dopo la vittoria netta di domenica scorsa contro l’Udinese, la Roma di Ivan Juric si sta preparando per il debutto nell’edizione di quest’anno dell’Europa League. Domani sera, dunque, il team capitolino scenderà in campo allo Stadio Olimpico per sfidare l’Athletic Bilbao nella prima giornata del nuovo formato della seconda competizione europea.
Questo match contro il team basco, visti i percorsi fatti in questi ultimi anni tra Conference ed Europa League, potrebbe dire molto per la Roma. Anche perché in caso di successo, di fatto, i giallorossi potrebbero avere una grande iniezione di fiducia. Tuttavia, prima della sfida contro l’Athletic Bilbao, Antonio Cassano ha sferrato un duro attacco al team capitolino.
Roma, che attacco di Antonio Cassano: “Dybala ha messo pressione a Soulé. Deve andare via anche Ghisolfi”
L’ex giocatore della Roma, esattamente nel corso del programma ‘Viva el Futbol’ in onda su Twitch, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni: “Massima solidarietà a Lina Souloukou per le minacce che ha subito, questa è vera vergogna. Roma? E’ una buona squadra e spero che Juric faccia bene, ma quello che è stato fatto a De Rossi è stato davvero vergognoso. Dopo quattro partite è davvero inconcepibile, hanno tramato alle sue spalle. Ghisolfi? Non si riesce a capire che ruolo interpreta. Se anche lui ha scelto De Rossi, allora devono mandare via anche lui, non può essere solo a Daniele. Dybala? Non andando via, involontariamente, è diventato un problema della Roma ed ha messo pressione a Soulé”.
Antonio Cassano ha poi attaccato i Friedkin: “Hanno avuto un comportamento davvero schifoso con De Rossi. Bisogna aver rispetto per una bandiera come lui. Le proprietà straniere pensano solo al business e se ne fregano della passione della gente. La Roma non è un giocattolo, è passione. La decisione di mandare via Daniele è partita dai Friedkin. Hanno approfittato di De Rossi per fargli da parafulmine e Totti aveva ragione quando ha detto questa cosa”.