Dall’esonero di De Rossi alla riunione top secret: la verità sull’addio di Souloukou

Alta tensione Roma dopo l’addio a Lina Souloukou. Ecco tutte le tappe che hanno portato alla rottura con la dirigente greca, dall’esonero di De Rossi alle riunioni in segreto.

La Roma trova i primi tre punti stagionali dopo una settimana decisamente ad alta tensione in casa giallorossa. Nei giorni scorsi c’è stato l’esonero a sorpresa di Daniele De Rossi, sostituito in panchina da Ivan Juric. Quest’oggi invece è stato comunicato l’addio ufficiale a Lina Souloukou, la dirigente greca ha rassegnato le dimissioni dalla carica di CEO della società guidata dalla presidenza Friedkin. Ecco tutte le tappe che hanno portato allo strappo definitivo con la manager greca ex Olympiacos.

Retroscena Souloukou, dall'addio di De Rossi alle riunioni top secret
Lina Souloukou, ex Ceo della Roma (LaPresse) – asromalive.it

La decisione di esonerare Daniele De Rossi ha lasciato una profonda traccia nella Roma dei Friedkin. La squadra giallorossa è stata affidata al croato Ivan Juric, che ha esordito con un largo 3-0 in casa contro l’Udinese. Il clima respirato allo stadio Olimpico è stato di forte contestazione dopo l’addio all’ex Capitano in panchina, che ha portato in seguito anche alla rottura definitiva con Lina Souloukou in casa giallorossa.

Punto di rottura Friedkin – Souloukou: dall’esonero di De Rossi alle riunioni top secret

A ripercorrere le tappe che hanno portato alle dimissioni ufficiali della manager greca è Calciomercato.it. Il sito sottolinea come l’esonero di Daniele De Rossi e la conseguente reazione della piazza giallorossa siano stati decisivi nella rottura tra le parti, ma non solo.

Punto di rottura Friedkin - Souloukou: dall'addio di De Rossi alle riunioni top secret
Lina Souloukou allo stadio Olimpico (Ansa foto) – asromalive.it

La proprietà statunitense della Roma non avrebbe digerito anche una riunione segreta tenuta con sei calciatori giallorossi, dove non era presente capitan Pellegrini, oltre ad altri senatori, sul futuro di De Rossi. Alla presidenza Friedkin non sembra essere piaciuta la gestione del caso da parte dell’ormai ex Ceo giallorossa. Anche considerato che il gruppo squadra non si sia mai schierato a favore dell’esonero del tecnico.

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