Se la tifoseria giallorossa prosegue nella sua crociata a favore di Daniele De Rossi, Ghisolfi si prepara a chiudere un altro colpo di mercato
Mentre mister Juric ordina la propria scrivania all’interno del centro sportivo Fulvio Bernardini, tra i vicoli della città eterna le proteste nei confronti della presidenza Friedkin proseguono senza soluzione di continuità, tra chi ancora non vuole accettare il brusco esonero di Daniele De Rossi e chi, una volta metabolizzato il provvedimento nei confronti del figlio di Roma, ha iniziato a inneggiare alla cacciata degli imprenditori statunitensi dai vertici capitolini.
“Sono degli abusivi in casa!”, “Via i Friedkin da Roma”, “Friedkin incompetente, non ti voglio come presidente”, sono solo alcuni dei tormentoni attualmente gridati dai sostenitori giallorossi tra le vie della capitale, dove la gratitudine manifestata in precedenza per gli ingenti investimenti compiuti dalla presidenza statunitense nel corso dell’estate sembrerebbe essere rapidamente svanita tra le piogge di settembre.
Adesso tuttavia, per i tifosi giallorossi sarà necessario raccogliere rapidamente il livore accumulato e lasciarlo da parte, così da ritrovare le forze per sostenere il nuovo discusso allenatore giallorosso. Le velleità tecnico-tattiche di Juric sono rinomate e, in virtù di queste, Ghisolfi potrebbe portare a Trigoria l’ennesimo innesto.
La scelta di Ivan Juric – al netto del fatto che si tratta evidentemente di una seconda scelta rispetto ai tentativi compiuti per portare nella capitale allenatori come Maurizio Sarri o Massimiliano Allegri – sembrerebbe essere stata compiuta nella consapevolezza che la rosa costruita nel corso dell’estate dovrebbe abbinarsi senza particolari forzature alle caratteristiche tecnico-tattiche dell’allenatore croato. Non è un caso che il rinomato 3-4-2-1 di Juric si sposi con sorprendente precisione a quanto DDR aveva provato nel corso dei suoi ultimi giorni a Trigoria.
L’approdo di Mats Hummels e Mario Hermoso, tuttavia, potrebbe non bastare a saziare la fame di difesa a tre di Juric, poiché, a differenza di DDR, il tecnico croato tende ad utilizzare quasi esclusivamente questa soluzione difensiva, il che, con le numerose partite in calendario e una serie di elementi fragili (Hummels su tutti, ma anche Mancini con la sua famosa pubalgia), potrebbe generare la necessità di accaparrarsi un nuovo difensore centrale.
In tal senso, come riportato nelle scorse settimane e ribadito oggi da Alessio Alaimo sul proprio account X (Twitter), pare che la Roma stia seriamente valutando l’acquisizione del cartellino di Koffi Djidji. Si tratta di un centrale difensivo attualmente in uscita dal Torino per scadenza di contratto, che, dunque, giungerebbe a Trigoria a parametro zero, ritrovando mister Juric, con cui condivideva lo spogliatoio fino a poche settimane fa. Secondo quanto riportato da Ginaluca di Marzio, sul talentoso centrale classe ’92 vi è sarebbero anche Empoli e Sampdoria.
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