Esonero De Rossi, se il calendario diventa un ultimatum

Esonero De Rossi. L’inizio di stagione della Roma non sta dando i risultati sperati. Per la prima volta iniziano a serpeggiare ‘certe’ voci.

Il mercato ‘infinito’ della Roma ha raccolto soltanto consensi. Un’estate ‘mercatara’ che sembrava non dovesse avere mai fine. Fino all’ultimo giorno la società giallorossa è sempre stata sul pezzo, pronta ad acquisire anche prospetti importanti liberi da vincoli contrattuali.

Esonero De Rossi
Esonero De Rossi (ANSA) Asromalive.it

Nel mentre ha avuto inizio la nuova stagione. Quella del riscatto, della ‘necessaria’ conquista di un posto che assicuri la prossima Champions League. E poi ancora l’Europa League e la Coppa Italia.  Ma la nuova stagione non è partita nel migliore dei modi. I tre punti dopo quattro giornate di campionato non lasciano scampo. Non c’è spazio per alcuna scusante. La Roma merita i punti che ha in classifica. Ed è questo che inizia a preoccupare la dirigenza giallorossa, nonché la proprietà americana che ha investito sul mercato come non mai prima d’ora. In queste situazioni ecco che non tardano ad arrivare spifferi ‘sinistri’ che parlano di un Daniele De Rossi a rischio esonero. Al momento nulla di tutto questo. Il tecnico di Ostia pare abbia ricevuto ampie rassicurazioni dalla dirigenza della Roma.

rassicurazioni che possono davvero far dormire tranquillo il tecnico giallorosso?

Esonero De Rossi. C’è la data

In questi casi si dice sempre che venga assegnata al tecnico una conferma a tempo. Quanto tempo? Non tanto, poiché la famiglia Friedkin vuole davvero comprendere se Daniele De Rossi sia un tecnico da Roma oppure un giovane allenatore non ancora pronto per certi ambiziosi palcoscenici.

Dan Friedkin
Dan Friedkin (ANSA) Asromalive.it

Da qui a qualche settimana il calendario della Roma si potrebbe trasformare, in un attimo, in una straordinaria rampa di lancio per la formazione di Daniele De Rossi. Oppure in una dolente Via Crucis. Le prossime cinque gare contro Udinese, Venezia e Monza in campionato ed Atletico Bilbao ed Elfsborg in Europa League rappresentano il ‘tempo massimo’ concesso al tecnico.  E guai a sforarlo…

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