Esonero De Rossi, dopo il terzo pari in quattro partite scricchiola, secondo alcuni, la posizione di DDR: il taglio è ufficiale. Ecco cosa ci dicono i numeri
Il pareggio di Genoa, il terzo nelle prime quattro uscite in campionato – di mezzo c’è, purtroppo, anche la sconfitta interna contro l’Empoli – ha reso meno salda la panchina di Daniele De Rossi.
Tre punti, con un calendario del genere, nonostante la sfortuna e gli errori arbitrali, sono troppo pochi. E secondo i bookmaker il tecnico inizia a rischiare. Le cifre che vengono fuori da chi analizza in questo momento il calendario e il cammino della Roma, sono in netto ribasso rispetto a quelle di una ventina di giorni fa. Anzi, più che dire in netto ribasso possiamo affermare che sono totalmente dimezzate. Ma andiamo a vedere quello che sta succedendo proprio in queste ore.
Esonero De Rossi, quote dimezzate
Intanto, c’è da dire, che sono atterrati in città i Friedkin: dopo il pari in Liguria la proprietà ha deciso di stare vicina alla squadra e sicuramente incontrerà il tecnico per capire, insieme, quelle che possono essere le soluzioni da prendere per uscire fuori da questa situazione. Poi, tornando al discorso quote, ci sono dei dati che devono per forza rimanere sotto osservazione.
Su GoldBet e Better infatti, un esonero di De Rossi entro la fine del girone d’andata si gioca a 2,50 volte la posta. Dei numeri dimezzati rispetto a quelli di venti giorni fa, quando si giocava a 5 volte la posta. Insomma, secondo gli allibratori, il futuro di DDR si potrebbe decidere nel corso delle prossime due partite interne: in sequenza la Roma affronterà all’Olimpico prima l’Udinese e poi il Venezia, nel mezzo c’è anche la gara di Europa League contro il Bilbao, la prima uscita ufficiale europea della stagione. Giornate calde, quindi, a Trigoria. Anche se non sembra, onestamente, che ci possa essere aria di tempesta.