Nuova bufera intorno ad Anthony Taylor. L’arbitro inglese finisce per l’ennesima volta al centro delle critiche con un primato ufficiale di cartellini gialli. E scatta la doppia sanzione in campionato.
Il nome di Anthony Taylor evoca pessimi ricordi in casa Roma. L’arbitro britannico è stato il direttore di gara della finale di Europa League a Budapest, due stagioni fa. Impossibile dimenticare i torti subiti dalla squadra all’epoca allenata da José Mourinho contro il Siviglia, che poi alzò il trofeo ai calci di rigore. Il fischietto inglese nell’ultimo turno di campionato è stato ancora una volta protagonista in negativo sul campo di gioco. Il direttore di gara della sfida tra Bournemouth e Chelsea ha stabilito un record di cartellini gialli sventolati nei novanta minuti di gioco nella Premier League.
Quattordici cartellini gialli sventolati in campo da Anthony Taylor, più due verso le panchine che hanno colpito entrambi gli allenatori, ma non finisce qui. Il fischietto britannico è finito per l’ennesima volta al centro delle critiche in Premier League. Il nome dell’arbitro Taylor, tristemente noto in casa Roma per l’arbitraggio della finale di Budapest, infiamma nuove polemiche nel campionato inglese.
Nuova bufera Taylor: record di gialli e doppia multa in Premier League
Bournemouth e Chelsea hanno subito ben 14 ammonizioni durante l’ultimo turno di Premier League. Si tratta di un record storico per il campionato inglese, che ha superato di una lunghezza la precedente quota 13 cartellini gialli. Le sanzioni hanno toccato anche i due allenatori, l’italiano Enzo Maresca in casa Blues ed il tecnico delle Cherries, Andoni Iraola.
I due club dovranno anche pagare una multa per aver infranto le regole disciplinari della Premier League. A svelarlo su ‘X’ è stato il cronista Kieran Gill, che riporta come Chelsea e Bournemouth saranno multati di £25.000 ciascuno dalla FA per aver raccolto sei o più cartellini ieri sera. Conti alla mano i due club verseranno quasi 60 mila euro nelle casse della Federazione britannica.