A pochi minuti dalla sfida con il Genoa di Gilardino, Daniele De Rossi risponde alle controverse dichiarazioni di Francesco Totti
Nel corso dei minuti che stanno precedendo la sfida tra la Roma di Daniele De Rossi e il Genoa di Alberto Gilardino, il Comandante di Ostia seduto sulla panchina della Roma ha risposto ad alcuni interrogativi particolarmente rumorosi in merito a quanto avvenuto in settimana, ma anche in relazione alle scelte dell’ultimo secondo compiute per l’undici titolare che andrà a sfidare la formazione dell’ex compagno di nazionale di DDR.
Impegnato per una manciata di secondi ai microfoni di Dazn, DDR non ha potuto evitare il quesito in merito alle controverse dichiarazioni di Francesco Totti in relazione alle mosse della dirigenza e alle rispettive responsabilità dell’ex compagno di squadra nonché amico fraterno, sul quale, adesso, sono puntati gli occhi di mezza penisola.
Vietato sbagliare contro i liguri di Gila, contro cui DDR ha inaugurato per la prima volta nel corso della stagione in corso il tanto chiacchierato 3-5-2, con qualche sorpresa (di troppo per alcuni) in termini di elementi in campo.
Le parole di De Rossi: “Totti fa sempre rumore quando parla”
Domanda scontata e inevitabile quella sulle taglienti dichiarazioni che Francesco Totti ha compiuto in settimana (“Se c’è la società forte, che esce allo scoperto e parla chiaro sugli obiettivi, allora è tutto tranquillo. Invece ora la colpa, nel caso le cose non dovessero andare bene, ricadrebbe tutta su Daniele. È quanto accaduto a Mourinho, perché José ci metteva la faccia. È il parafulmine, e chi ci rimette è lui”), a cui DDR ha sapientemente risposto con sobrietà e compostezza: “Le parole di Francesco fanno rumore sempre. Oggi pensiamo alla partita, sottolinierei solo il fatto che darebbe un braccio per me e io farei lo stesso per lui”.
Poco prima la risposta alle perplessità relative alla mancata titolarità di Hermoso: “Metterlo dall’inizio però poteva essere troppo. Entrerà a partita in corso e ci darà una grande mano. Sono fiducioso, magari farli esordire in casa è meglio”.