La Roma non ingrana. Il difficile inizio di stagione della formazione di De Rossi sta scrivendo pagine storiche della società giallorossa. E non sono le più gloriose.
L’estate più calda della storia ha coinciso con la caldissima estate della Roma sul fronte mercato. Mai, in precedenza, la proprietà americana si era così esposta dl punto di vista economico. Nel giro di poche settimane è mutata radicalmente l’opinione comune sulla famiglia Friedkin.
Il progetto stadio e la ‘corposa’ campagna acquisti hanno rappresentato una straordinaria iniezione di fiducia per il popolo giallorosso. La società c’è. Ora la palla è passata a Daniele De Rossi. Spetterà al tecnico di Ostia trarre il maggior profitto dalla aumentata qualità della rosa della Roma. Dopo un tale sforzo economico l’obiettivo minimo della società capitolina è centrare finalmente la qualificazione alla prossima Champions League. Impresa non facile dal momento che anche la concorrenza si è notevolmente rafforzata. Una società come la Roma, però, non può non ambire alla partecipazione alla competizione più importante per club dell’intero panorama europeo.
La Roma non ingrana. Il flop è storico
Una formazione che è cambiata in maniera importante, ma nessuno si attendeva un inizio così complicato. Le prime gare di campionato non stanno portando i risultati attesi dalla proprietà e dalla dirigenza giallorosse.
Vero è che si sono disputare soltanto quattro gare di campionato ma la classifica della Roma è, al momento deficitaria. Un evento negativo che va a toccare anche la storia della società giallorossa. Il come ce lo spiegano i ‘dati Opta’ che ci rivelano che la Roma: “non ha vinto alcuna delle prime quattro gare stagionali di Serie A soltanto per la quarta volta nella sua storia, dopo il 2010/11, il 1984/85 e il 1974/75“. Un record che Daniele De Rossi non avrebbe certo voluto eguagliare, ma che può, e deve, essere uno stimolo per reagire. La Roma non può, e non deve, avere 3 punti in classifica dopo quattro giornate di campionato.
Non lo meritano la proprietà, la società ed i suoi tifosi.