Ingaggio triplicato e rinnovo: Roma furiosa

Ingaggio triplicato e rinnovo: la Roma è furiosa. Si è conclusa in questo modo l’operazione Zalewski. Ecco i retroscena di una trattativa non andata in porta

Alla fine è rimasto alla Roma. Ma con la Roma il campo non lo vedrà quasi sicuramente più visto che dopo il tira e molla il club ha deciso di metterlo alla porta, fuori dal progetto. Nicola Zalewski dopo aver detto di no al Galatasaray e no, a quanto pare, al rinnovo messo sul piatto dai giallorossi capitolini, ha fatto infuriare Ghisolfi.

Ingaggio triplicato e rinnovo
De Rossi (Lapresse) – Asromalive.it

Sappiamo tutti com’è andata a finire. Ma prima, secondo il Corriere dello Sport in edicola questa mattina, la Roma aveva iniziato a parlare del contratto con il giocatore mettendo sul piatto un’offerta di 1,5milioni di euro – quindi un ingaggio quasi triplicato – ma ricevendo un secco no da parte dell’entourage del calciatore. Poi arriva l’offerta del Psv e un altro rifiuto piazzato. E quell’offerta, comunque, era rimasta sul piatto. Fin quando non si è presentata la svolta Galatasaray che avrebbe potuto dare un destino diverso alla vicenda.

Ingaggio triplicato: Zalewski ha rifiutato tutto

I turchi avevano trovato un accordo con la Roma e anche con Zalewski. Undici milioni di euro più uno di bonus e un contratto di 2,5milioni di euro all’ano al giocatore, quelli che inizialmente erano stati richiesti.

Ingaggio triplicato e rinnovo
Nicola Zalewski (Lapresse) – Asromalive.it

Ma a quel punto, quando i giochi sembravano davvero fatti e la fumata bianca in arrivo, nuovo ribaltone delle carte in tavola: Zalewsky ha richiesto 3,2 milioni netti a stagione per tre anni, mezzo milione di euro di bonus alla firma, le commissioni per gli agenti e una clausola rescissoria da 15 milioni di euro. Il Galatasaray non l’ha presa bene ma ha cercato di avvicinarsi a quanto chiesto dall’esterno, ma ha trovato la porta chiusa. Da qui è tutto scivolato via senza freno tirato. Zalewski fuori dal progetto, Roma arrabbiata e i turchi che non si capacitano di come sia potuto finire tutto in questo modo. E adesso la decisione finale: o rinnovare o andare via a zero a giugno. Sempre se la Roma terrà in piedi la prima opzione.

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