Visite mediche non superate e verdetto giallorosso ufficiale in queste ore. Il calciatore non ha ancora ricevuto il via libera clinico per il ritorno in campo, Roma spettatrice interessata.
La sessione di calciomercato estivo in casa Roma è stata ricca di colpi di scena e ribaltoni dell’ultimo minuto. Sia in entrata che in uscita non sono mancate le novità intorno alle manovre di Florent Ghisolfi. C’è ancora un caso in piedi sul fronte delle cessioni, con la situazione di Nicola Zalewski che ha catalizzato le attenzioni sull’asse Roma – Istanbul nei giorni scorsi. Il Galatasaray sembrava ad un passo dal laterale classe 2002. Ma il mercato in Turchia si chiuderà questa sera, la fumata bianca decisiva non è arrivata e sono le ultime ore per la squadra giallorossa utili a chiudere un colpo in entrata. Mentre nella dirigenza del Galatasaray è esploso il caso legato alle dimissioni del direttore sportivo, intorno alle manovre della Roma spunta un aggiornamento importante dopo le visite mediche non superate.
Uno dei casi più scottanti del calciomercato estivo della Roma è stato legato al difensore Kevin Danso. Il centrale austriaco aveva raggiunto la Capitale dopo la chiusura dell’operazione tra i giallorossi ed il club francese del Lens. Dopo l’arrivo in Italia però ci sono stati problemi nelle visite mediche del classe ’98. Il club transalpino ha quindi comunicato la mancata chiusura del passaggio del difensore alla Roma, richiamando alla base il centrale austriaco. In seguito il difensore non è stato convocato dalla propria Nazionale, mentre in casa Lens sono state programmate nuove visite mediche.
Caso Danso, verdetto ufficiale Lens: visite mediche non superate
Visite che però non hanno ancora concesso il via libera clinico per il rientro in campo del centrale difensivo. Come riportato da Sky Sport Austria, il Lens ha confermato che Kevin Danso non giocherà domenica nella partita di Ligue 1 contro l’Olympique Lione.
Sono previsti ulteriori giorni perché arrivino tutti i risultati delle nuove visite mediche per il centrale austriaco. Il responso non è atteso prima della metà della prossima settimana.