Le questioni in grado di generare attenzioni e attese in casa Roma non sono sicuramente mancate in questa fase e, più in generale, durante lo svolgimento di un calciomercato che ha saputo regalare non poche novità ed evoluzioni, in quel di Trigoria e non solo. Gli ultimi giorni, al netto della chiusura del calciomercato italiano in entrata, hanno visto gli addetti ai lavori capitolini distinguersi per un massiccio insieme di interventi, soprattutto su quel fronte Zalewski che parrebbe ormai essere stato definitivamente sbarrato.
Gli interessi del Galatasaray e le potenzialità di una separazione dall’esterno italo-polacco avevano caratterizzato questi ultimi giorni, al netto delle numerose difficoltà che, sin dal primo momento, avevano lasciato intendere come la trattativa risultasse, comunque, complicata. A commentarla, con un’attenzione specifica della Roma di arginare Nicola Zalewski rispetto al progetto tecnico, è stato Zibi Boniek che, a tal proposito, è tornato anche su un tema caldo come quello relativo alla presenza di figura quali Francesco Totti in società.
Da Zalewski al ritorno in casa Roma: le parole di Boniek toccano anche Francesco Totti
A sollevare la questione era stato, negli scorsi giorni, era stato lo stesso Totti, evidenziando come la presenza di figure emblematiche e carismatiche come la propria potessero eventualmente fungere da ostacolo pesante all’interno di una società. Sulla questione, sempre con rimandi al caldo scenario Zalewski, si è così espresso Boniek.
“Forse, come ha suggerito Totti, c’è bisogno di qualcuno che possa affiancare De Rossi in questa situazione. Mi auguro davvero che la Roma e Zalewski ritrovino un’intesa comune. Lui sarebbe pronto a farlo subito, visto l’amore che ha per questo club. Non comprendo la scelta della proprietà. Escluderlo dalla squadra mi sembra una decisione senza spiegazione”.
“Non ho mai avuto contatti con nessuno. Conosco bene la società e la CEO, ma non mi è mai stata fatta alcuna proposta. Da ex giocatore, avrei apprezzato l’opportunità di continuare a lavorare con la Roma. Non lo nego, ma sono tranquillo a casa. Seguo tutte le partite. Questo momento mi rattrista molto, e temo che se Zalewski dovesse partire, potremmo rimpiangere di averlo lasciato andare. Spero davvero che la situazione possa risolversi“.