Rivoluzione De Rossi: il tecnico della Roma in vista della sfida contro il Genoa ormai ha preso una decisione. Ecco il ribaltone tattico
Manca sempre meno a Genoa-Roma. Manca sempre meno al ritorno in campo dei giallorossi di Daniele De Rossi che spera, e vuole, trovare la prima affermazione della stagione. Una gara difficile, su un terreno ostico, e contro una truppa, quella di Gilardino, che ha fatto 4 punti nelle prime tre partite e che vuole mettersi alle spalle la sconfitta contro il Verona arrivata prima della sosta.
Compito non semplice, come detto. Ed è forse anche per questo che Daniele De Rossi ha in mente la rivoluzione. Sì, perché secondo il Corriere dello Sport in edicola questa mattina il cambio tattico è dietro l’angolo. Domenica a pranzo si dovrebbe vedere una Roma con la difesa a tre e con Hermoso in mezzo, alla guida del pacchetto arretrato, con Mancini e Ndicka a completare il reparto. L’idea, al momento, è questa, quando mancano ancora due giorni di lavoro dentro Trigoria.
Rivoluzione De Rossi, le scelte
Insomma, per il difensore spagnolo arrivato a mercato chiuso – qui la situazione Zalewski – un debutto con annesse responsabilità. Ma sappiamo benissimo che non è uno che si tira indietro, e non lo farà di certo nella sfida di domenica che deve cambiare il percorso della stagione.
Una Roma che quindi dovrebbe scendere in campo con il 3-5-2: gli esterni Angelino e Saelemaekers, e in mezzo al campo Cristante davanti alla difesa – favorito su Paredes – Kone sicuro dall’inizio dopo uno scampolo a Torino contro la Juventus e infine, si apre clamorosamente la pista Baldanzi. Pellegrini potrebbe essere convocato ma è difficile vada in campo dal primo minuto, Le Fée non è pronto e non dovrebbe nemmeno partire verso Genova, rimane l’azzurrino, fresco di tripletta con l’Under 21 che DDR vede nel ruolo di mezzala. Davanti Dybala con Dovbyk, ormai del tutto recuperato. La nuova Roma, la prima vera dlela stagione, è questa.