Un ‘nuovo’ Chiellini al servizio della Roma: “I tifosi sono incredibili”
Roma, il sito ufficiale giallorosso fa un quadro di tutti gli componenti dello staff giallorosso. Oggi rocca ad un collaboratore tecnico di De Rossi
C’è la sosta, la Roma nei prossimi giorni avrà qualche ora di pausa, ma De Rossi pensa comunque alla sfida contro il Genoa di domenica 15: la truppa giallorossa andrà in Liguria per cercare di trovare la prima affermazione di questa stagione. Probabilmente il tecnico non potrà contare su Dovbyk: anche se si lavorerà per farlo tornare a disposizione.
In questi ultimi giorni la Roma, sui propri canali ufficiali, sta facendo un quadro dello staff tecnico di Daniele De Rossi. Oggi, sotto i riflettori, ci è finito Francesco Checcucci. Classe 1989, toscano di Bagno a Ripoli, assomiglia molto a Giorgio Chiellini, tant’è che Mancini, rivela lo stesso, lo chiama Giorgione. Ma andiamo a leggere le sue parole, pubblicate appunto sul sito ufficiale della Roma.
Checcucci è stato un difensore centrale, calciatore professionista, “ma non sono mai andato oltre la Serie B. Ho fatto più C, diciamo”. Oggi si occupa di altro. Non ha più il pallone tra i piedi, “ho preferito smettere presto”. Il suo compito è principalmente sull’analisi degli attaccanti avversari e dello studio dei calci da fermo, di possibili contromisure da adottare in partita.
Roma, le parole di Checcucci
“Ho smesso di giocare a 26 anni dopo una carriera di categoria. Mi sono sempre posto il limite di restare ad un buon livello, quando ho visto che non ci arrivavo più, ho preferito dire basta. Mi piace il mondo del calcio, intendevo restarci, non volevo andare troppo oltre e diventare un giocatore mediocre. Ho preferito ributtarmi nella mischia, imparando subito bene un altro mestiere”. La sua carriera è iniziata al Chievo, poi è passato alla Spal dove, appunto, ha incontrato Daniele De Rossi: “Inizialmente ero andato a lavorare lì come scout e analista, poi ci siamo trovati, restando in contatto anche dopo, arrivando poi insieme alla Roma. Ringrazio Daniele e la Società per questa grande possibilità, in un top Club”. Poi parla di quelli che sono i suoi compiti: “Beh, si cerca di lavorare con i difensori sui movimenti e gli orientamenti degli avversari. Come prepararsi in base alle caratteristiche dei giocatori che ti puntano, dare questo tipo di informazioni ai nostri difensori per affrontare le partite. Poi, c’è ovviamente lo studio della squadra avversaria che facciamo tutti insieme con lo staff. La decisione finale spetta sempre all’allenatore”.
Poi fa un bilancio di questi mesi in giallorosso: ” “Che dire? Ganzo… Tante cose sono andate bene per me e non era affatto scontato. Abbiamo trovato un bell’ambiente, tante brave persone, i giocatori molto disponibili, i sono tifosi incredibili…”. E infine sul centro sportivo di Trigoria. “Gli investimenti della Proprietà sulle strutture tecniche del centro sportivo sono sotto gli occhi di tutti: è assolutamente in linea per il livello della squadra e del Club. Abbiamo ogni cosa a disposizione, nessun tipo di problema, viene tutto naturale. Non manca niente. Niente. Non ci sono alibi, anzi in centro del genere resti più volentieri se devi fare una terapia o approfondire alcuni aspetti”.
Giuseppe Mustica
Classe '88, nato e cresciuto in Calabria, seguo da sempre lo sport e in particolare il calcio, ma sono innamorato anche del ciclismo. Mi piace raccontare i fatti, annusando la notizia e verificandola. E ovviamente seguo la Roma, anche quella femminile