Rivoluzione UFFCIALE targata VAR, lo hanno abolito per evitare nuovi problemi e polemiche. Così cambia tutto: ecco cosa sta succedendo!
Sono state tante, negli anni, le rivoluzioni e i cambiamenti in grado di impattare in modo veemente ed evidente sul gioco del calcio, con apporti di nuove regole e dinamiche come, ricordando le allusioni dell’ex Juventus Allegri, quella di grande innovazione legata all’impossibilità del portiere di usare le mani per prendere palloni ricevuti dai propri compagni di squadra.
Da circa un lustro a questa parte, le innovazioni hanno riguardato soprattutto alcuni aspetti relativi al Var, ma non sono certamente mancati aggiornamenti di non poco conto anche slegati alla tecnologia e toccanti anche leghe meno importanti rispetto a quelle professionistiche. A tal proposito, da El Nacional giungono novità tutt’altro che banali.
Negli ultimi anni, il calcio amatoriale nei Paesi Bassi ha visto, infatti, un incremento preoccupante di partite che non raggiungono il termine regolare di 90 minuti a causa di sospensioni dovute a disordini e atti di violenza, in particolare nei confronti degli arbitri. Il principale motivo di queste tensioni è legato ai falli contestati, poiché, a differenza del calcio professionistico, le partite amatoriali non possono usufruire del VAR per una revisione accurata delle decisioni arbitrali.
Questa assenza di tecnologia porta spesso a discussioni accese e, in alcuni casi, a violenze che costringono gli arbitri a sospendere il match. Nel 2023, si sono registrate ben 1.864 partite interrotte, con un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente e del 58% rispetto a cinque anni fa.
Di fronte a questa tendenza allarmante, la Federcalcio olandese sta valutando soluzioni drastiche, come l’eliminazione dei guardalinee dal calcio amatoriale, una misura che potrebbe cambiare profondamente il gioco.
“Non è una situazione banale, anche se si tratta di una percentuale relativamente bassa rispetto alle 780.000 partite giocate ogni anno“, ha commentato Van Der Zee, direttore della federazione, sottolineando la necessità di trovare una soluzione per fermare la violenza.
L’idea di rimuovere la regola del fuorigioco nelle competizioni amatoriali sta guadagnando terreno anche in altri Paesi. In alcune nazioni, dove spesso l’arbitro agisce senza assistenti, diventa difficile determinare correttamente situazioni di fuorigioco, alimentando ulteriormente le controversie. Già in passato, figure come Marco Van Basten hanno suggerito di eliminare completamente la regola del fuorigioco per renRdere il calcio più dinamico e meno soggetto a contestazioni.
Anche Arsène Wenger, attualmente a capo dello sviluppo FIFA, ha proposto modifiche alla regola, come la necessità che tutto il corpo del giocatore superi la linea del difensore per considerare il fuorigioco, riducendo così le ambiguità e aumentando il numero di gol.
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