La proprietà della Roma, secondo il quotidiano ‘La Repubblica’, potrebbe passare di consegne dai Friedkin agli arabi dopo il via libera sullo stadio. Più di un miliardo sul piatto della trattativa.
Il l filo diretto tra la proprietà Friedkin e l’Arabia Saudita apre a nuovo scenari sul futuro societario della Roma. Secondo il quotidiano ‘La Repubblica’ tra sponsor, calciomercato e la questione del nuovo stadio, ci sarebbero due piste arabe pronte a subentrare alla famiglia statunitense. I Friedkin sono al timone della società giallorossa dall’estate del 2020 ed anche in questa sessione di calciomercato estivo hanno effettuato movimenti importanti con il campionato Saudita. Inoltre lo sponsor sulle maglie della squadra giallorossa è Riyahd Season, che ha versato circa 25 milioni di euro nelle casse del club capitolino.
Altri milioni sono arrivati dalle cessioni del calciomercato estivo in casa Roma verso la Saudi Pro League. A partire dall’addio a Houssem Aouar, che ha fruttato 12 milioni di euro, alle recenti uscite di Joao Costa ( 9 mln ) e Chris Smalling. In Arabia sembrava destinato a finirci anche Paulo Dybala, poi è tutto naufragato con l’annuncio della permanenza in giallorosso della Joya. Dal campionato arabo è invece arrivato il terzino Saud Abdulhamid, primo calciatore Saudita della storia in Serie A. Oltre allo sponsor e alle trame del calciomercato impotenti investimenti provenienti da fondi sauditi collegano i Friedkin ai petroldollari nella realizzazione del nuovo stadio di proprietà.
Cessione Roma da oltre un miliardo, ‘La Repubblica’: la data scelta dagli arabi
Ed il via libera definitivo alla costruzione dell’impianto sportivo, secondo l’edizione odierna de ‘La Repubblica’, potrebbe essere strettamente collegato alla cessione della società giallorossa. La Roma potrebbe passare dai Friedkin agli arabi per 900 milioni di euro, più 300 milioni sotto forma di clausola.
econdo il quotidiano sono due le piste arabe sulle tracce della Roma. Da un lato il fondo Pif, dall’altro l’uomo dello sponsor, Turki Alalshikh. Il punto di svolta finale sarebbe stato fissato nel via libera definitivo alla realizzazione del nuovo stadio da parte del Campidoglio.