Doppia sconfitta a tavolino, autogol all’italiana: il motivo è clamoroso

Partita sospesa ufficialmente e anche il giudice sportivo ha deciso per il pugno duro. Ecco i fatti e come si è pronunciata la giustizia sportiva

Ritornano i campionati e ritornano le partite sospese. Ci risiamo. E come spesso succede capita nei campionati minori, quelli dove quasi sempre si gioca per divertimento e per passione e non per introiti. Ma nemmeno è iniziata l’annata ufficiale che siamo qui a parlare della prima partita sospesa.

Doppia sconfitta a tavolino, autogol all’italiana: il motivo è clamoroso
Doppia sconfitta a tavolina (AnsaFoto) – Asromalive.it

E con una doppia sconfitta a tavolino ufficiale, così ha deciso il giudice sportivo nella notizia che è stata riportata, poi, da valleumbrasport.it. Nel merito si è discusso del match mandato prima in archivio tra Vigor NGB e Montecastelli Vibio, valido per la seconda giornata di Coppa Primavera di Prima Categoria Girone C. Ma andiamo a leggere insieme cosa dicono i fatti.

Partita sospesa, ecco la decisione del giudice sportivo

“Premesso che 30º del primo tempo, sul risultato di 2-1 in favore della Vigor N.Gualdo B., un calciatore del Montecastello Vibio calciava fuori dal campo il pallone per consentire i soccorsi ad un compagno di squadra nel frattempo infortunatosi; che mentre il Direttore Di Gara si avvicinava a detto calciatore per sincerarsi delle sue condizioni, numerosi tesserati di entrambe le squadre iniziavano a discutere animatamente fra di loro originando una “mass confrontation” fatta di urla e spintoni reciproci”.

La decisione del giudice
Il giudice ha deciso così (Lapresse) – Asromalive.it

E poi: “Che nel trambusto creatosi, approfittando di un cancello lasciato colpevolmente aperto, entravano in campo alcuni tifosi i quali si univano al parapiglia creatosi; che nel frangente un calciatore del Montecastello Vibio veniva colpito al volto e cadeva per terra; che l’arbitro non riusciva ad individuare l’autore dell’aggressione; che pertanto, si limitava ad inserire nel referto le dichiarazioni di alcuni tesserati del Montecastello Vibio i quali indicavano l’aggressore in un tifoso della squadra ospitante entrato in campo; che in ogni caso, il Direttore Di Gara, ritenendo non più sussistenti le condizioni per la prosecuzione della gara, la sospendeva definitivamente chiedendo, fra l’altro, l’intervento della Forza pubblica”. Considerato questo, si legge ancora “che la responsabilità della mancata prosecuzione della gara deve essere ascritta ad entrambe le squadre” e per questo è arrivata la sconfitta a tavolino per entrambe. Con anche delle multe annesse.

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