Sconfitta a tavolino e bufera nerazzurra, c’è l’intervento immediato e clamoroso del Giudice Sportivo. Ecco cosa sta succedendo.
Il calciomercato da poco concluso ha certamente rappresentato uno di quegli aspetti in grado di attirare le maggiori attenzioni da parte di tifosi e addetti ai lavori, alla luce delle grandi attese e delle ben note esigenze di apportare modifiche a squadre e panchine, catalizzando nuovi percorsi e progetti sportivi. Lo ricordano bene anche i recenti eventi in casa Roma dove, dopo la conferma di Daniele De Rossi, Ghisolfi e colleghi hanno cercato di mettere l’ex e storico numero 16 nelle condizioni ideali per poter lavorare nel migliore dei modi.
Gli aspetti da perfezionare restano numerosi ma, in attesa di eventuali colpi a costo zero per apportare modifiche ad una difesa numericamente non sufficiente, l’attenzione non può adesso che essere spostata nuovamente e quasi unicamente sulle questioni di campo. Le ultime due settimane, non solo in casa Roma, hanno permesso di far capire quali restassero gli aspetti da perfezionare e sui quali lavorare, per poter intraprendere definitivamente un percorso che, come ammesso dallo stesso Gasperini in casa Atalanta, entrerà definitivamente nel vivo da metà settembre in poi, successivamente alla sosta per le Nazionali.
Errore in distinta e appello immediato al Giudice Sportivo: Pisa-Cittadella finisce nel caos
Intanto, restando sulle famigerate questioni di campo, queste ultime ore hanno permesso di assistere ad eventi di non poca importanza, che potrebbero presto avere ripercussioni di classifica e far assistere a ingerenze da parte del Giudice Sportivo. La Serie A si appresta a vivere il terzo weekend consecutivo di partite, denso di big match come, dopo Inter-Atalanta, quelli tra Lazio e Milan o Juventus e Roma: nel frattempo, in Serie B, non sono mancate le polemiche e le discussioni.
In particolar modo, il Pisa avrebbe in queste ore presentato il ricorso per la gara contro il Cittadella, terminata 1 a 1 ma finita sotto indagine con la presentazione del ricorso da parte dei toscani per la mancata omologazione del risultato. Il Cittadella, infatti, non avrebbe inserito in distinta e nella lista dei convocati il giocatore Desogus, subentrato nel secondo tempo.
L’ammissione è stata avanzata anche da Edoardo Gorini, che in conferenza ha specificato come arbitro e ispettori di Lega siano stati avvisati in tempo. A tal proposito, il Pisa asserisce, al contrario, che non ci sia stata ammissione di colpa: spetterà, adesso, al Giudice Sportivo appurare l’accaduto e valutare l’eventuale assegnazione di una sconfitta a tavolino al Cittadella.