La Roma è partita esattamente come lo scorso anno, con un solo punto in due partite. De Rossi è già sul banco degli imputati e ora rischia
La prossima sfida in casa della Juventus può essere già decisiva per certi versi, considerando che dopo ci sarà la prima pausa delle nazionali di questa stagione. I numeri per un eventuale esonero sono piuttosto evocativi.
La campagna acquisti fino a questo momento non è stata ideale per Daniele De Rossi. Molti dei nuovi arrivati, per sua stessa ammissione, sono stati scelti da Ghisolfi. Solo Dovbyk e Soulé hanno avuto l’avallo diretto del tecnico, mentre per gli altri si può parlare di tacita accettazione. La permanenza di Dybala rischia di aver rotto le uova nel paniere del tecnico, che immaginava altri rinforzi in questo periodo e non una finestra sostanzialmente bloccata. Il solo Danso non potrà bastare a invertire la rotta e per questo dovrà essere il tecnico a metterci una pezza.
Addirittura si parla di un possibile esonero dell’ex centrocampista di Ostia, con le ore contate senza risultati degni di nota nelle prossime settimane. Il problema è che domenica prossima c’è l’ostacolo Juventus, una montagna piuttosto alta da scalare, specie vedendo il grande rendimento in questo avvio dei bianconeri.
De Rossi già al bivio: la quota del suo esonero è scesa a 5,00
Secondo quanto proposto dai bookmakers la quota per un esonero di Daniele De Rossi entro Natale è di 5,00. Un numero piuttosto basso considerando che a questo livello si trovano solo Paulo Fonseca e Baroni. Il portoghese ha ottenuto un solo punto nelle prime due giornate, pareggiando con il Torino e perdendo a Parma. Il tecnico della Lazio è invece a quota 3 ma a Udine ha preso una brutta imbarcata, che nessuno si poteva immaginare dalle parti di Formello.
Tra l’altro Baroni e Fonseca si troveranno contro proprio nel prossimo week end, in un match che sa già di spartiacque. Per quanto riguarda De Rossi adesso diventa fondamentale mettere a posto i pezzi per presentarsi adeguatamente a Torino contro la Juve. Il mercato dovrà portare una bella ventata di freschezza, altrimenti c’è il rischio che la quota dell’esonero possa calare sensibilmente prima di Natale.