“Azione legale contro il club”: incubo fuori rosa per la big

“Azione legale contro il club”. I fuori rosa potrebbero fare causa alla società viste le decisioni che sono state prese. Lo scenario è clamoroso

Oltre 40 giocatori tesserati. C’è qualcosa che evidentemente non va. Troppi. E allora le decisioni prese portano ad una sola soluzione: quelli di metterli praticamente fuori rosa per spingerli a trovarsi una nuova sistemazione. Quello che è successo questa estate al Chelsea ha davvero dell’incredibile, con Enzo Maresca, allenatore dei Blues, che nei giorni scorsi è stato chiarissimo.

"Azione legale contro il club"
Il Chelsea rischia l’azione legale (AnsaFoto) – Asromalive.it

L’ex allenatore del Leicester, che lo scorso anno ha vinto il campionato con le Foxes riportandole in Premier League, ha detto che non è un problema suo. Lui lavora con tutti quelli scelti, gli altri sono fuori dal progetto. Anche Sterling, ad esempio, che era stato accostato alla Juventus, è uno di questi. Ma potrebbe finire così, senza nessuna presa di posizione da parte dei tagliati? Secondo quanto detto da Keith Wyness, ex campo dell’Everton intervenuto al podcast di FootballInsider, è arrivato il momento di fare qualcosa.

“Azione legale contro il club”: il Chelsea potrebbe finire nei guai

Wynes adesso gestisce una società di consulenza calcistica che fornisce assistenza ai club più importanti. E ha rivelato di “conoscere alcuni avvocati del lavoro desiderosi di affrontare questo caso”. Insomma, il Chelsea potrebbe andare incontro ad un’azione legare da parte di quei calciatori fatti fuori dal progetto tecnico.

Chelsea nei guai
Enzo Maresca, allenatore del Chelsea (Lapresse) – Asromalive.it

“È tempo che un giocatore metta alla prova il Chelsea. “Conosco alcuni avvocati del lavoro che sarebbero desiderosi di affrontare quel caso”. E poi, parlando di Chalobah ad esempio: “Ci sono così tanti altri come lui nella stessa posizione. Se hanno intenzione di seguire la strada del licenziamento costruttivo, potrebbe essere il modo sbagliato di farlo, ma parlerò con un importante avvocato del lavoro e ascolterò il suo punto di vista sui casi”. Una grana per Maresca. Che però dal proprio canto pensa solo ed esclusivamente al campo. Lui è stato chiamato per questo.

 

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