Intervenuto ai microfoni di Tele Radio Stereo, Radja Nainggolan ha toccato i temi più caldi di casa Roma. Chiosando su Dybala, per poi passare a De Rossi e non solo
Schietto, diretto, senza peli sulla lingua. Radja Nainggolan non è cambiato, neanche a distanza di anni. L’ex centrocampista – tra le altre – di Roma ed Inter, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tele Radio Stereo nella quale ha fornito una sua lettura – come sempre senza filtri – alle tante domande riguardanti le tematiche giallorosse.
A cominciare dalla chiusura del tormentone Dybala, sul quale Nainggolan si è espresso in questi termini: “Sono contento perché è un calciatore che può fare la differenza. Da tifoso sono felice, come tutti i romanisti. Grandi nomi veri non ce ne sono più nel calcio italiano, averne uno a Roma è un orgoglio (…). Anch’io ho avuto momenti in cui potevo andare in Cina, ma ho scelto di restare a Roma per giocare la Champions. L’affetto della gente fa tanto, non sono tante le piazze che ti danno questo. Penso che Dybala abbia sentito questo affetto, la follia che c’è stata a Trigoria. Sono cose che danno motivazione”.
A finire nell’occhio del ciclone – come ammesso dal diretto interessato nel corso della conferenza stampa pre Cagliari-Roma – è stato lo stesso De Rossi. Nainggolan ha prima smentito l’ipotesi che il tecnico della Roma sia uno yes man, riallacciandosi poi alla vicenda Dybala: “La gente chiacchiera. Finché non sai la realtà dei fatti non puoi parlare. Io lo conosco, è un uomo diretto. Ha dimostrato di tenere alla Roma andandoci l’anno scorso per niente. Il fatto che non voglia Dybala sono chiacchiere. De Rossi rispetta tutti, ma vuole far bene e non accontenterà tutti”.
Roma, Nainggolan: “Frattesi è un giocatore che mi piace, lo porterei a casa. Su Pellegrini…”
Ritornando agli altri calciatori che compongono l’organico della Roma, Nainggolan ha prima elogiato Bove e poi espresso il suo parere su Pellegrini. Sul giovane centrocampista giallorosso, il ‘Ninja’ ha rivelato: “Non eccelle in una qualità particolare, ma è completo. Si dà da fare in fase difensiva e offensiva”. Su Pellegrini: “Divide i tifosi? Capisco il perché. Ha qualità importanti, ma da un capitano ti aspetti qualcosa in più nei momenti di difficoltà. L’anno scorso con De Rossi è rinato, le sue caratteristiche sono uscite fuori. Ma prima di De Rossi steccava un po’. È importante per la squadra, ma deve sentire la fiducia”.
Dopo aver criticato il calcio moderno, nel quale si creano poche occasioni e il ritmo fa fatica a decollare, Nainggolan ha poi fornito un ‘consiglio’ per gli acquisti alla sua ex squadra: “Frattesi è un giocatore che mi piace, è forte e ha il fiuto del gol. È bravo negli inserimenti, ha gamba, sa giocare a pallone. Ovviamente in fase difensiva è meno forte, è più offensivo. Ma ha 25 anni, può ancora migliorare. Lo porterei a casa”.