Nonostante l’addio di Dybala, la Roma non esclude altre partenze, ma la cessione di Abraham rimane complicata
Ormai ci siamo: dopo due anni di emozioni, gol (tanti e belli) e assist, l’avventura di Paulo Dybala con la Roma è arrivata al capolinea. Messo alla porta dalla società e da Daniele De Rossi, che ne ha fattivamente avallato la cessione escludendolo per scelta tecnica dall’undici iniziale contro il Cagliari, la Joya argentina ha deciso di accettare la ricca offerta dell’Al Qadsiah, che verserà nelle casse giallorosse un mini indennizzo tra i 3 e i 4 milioni di euro più bonus.
Con l’addio dell’argentino, la massa salariale giallorossa riceverà una grande boccata d’ossigeno, ma nonostante ciò Florent Ghisolfi continuerà a lavorare anche sul fronte cessioni, con i nomi di Tammy Abraham, Edonardo Bove, Rick Karsdorp, Chris Smalling e Nicola Zalewski che restano segnati nella lista delle uscite. La missione sarà tutto fuorché semplice, vuoi per l’elevato costo del cartellino di alcuni, vuoi per l’ingaggio pesante di altri.
Cessione Abraham, spuntano due nuove piste per la Roma
Obiettivo sensibile del Milan ormai da mesi, l’attaccante inglese ha dato la massima disponibilità ad un trasferimento in rossonero, che non è tuttavia avvenuto per le intenzioni milaniste di considerare solo un prestito con diritto di riscatto o l’inserimento nella trattativa di calciatori non particolarmente graditi a Trigoria. Nonostante il raffreddamento delle scorse settimane, la pessima prestazione di Luka Jovic contro il Torino e la lesione al retto femorale di Alvaro Morata possono portare ad un ritorno di fiamma rossonero negli ultimi giorni di mercato.
Nel frattempo, però, tramite alcuni intermediari sono state sondate anche altre piste. Secondo quanto appreso da Asromalive.it, un sondaggio preliminare è stato effettuato con il Porto, che deve sostituire Taremi ed Evanilson, venduto al Bournemouth di Tiago Pinto per 37 milioni di euro più 10 di bonus. Una cessione che consentirebbe ai Dragoes di avere la liquidità per pagare il cartellino di Abraham, ma non per confermargli l’attuale stipendio da 5 milioni di euro a stagione, che rappresenta un ostacolo quasi insormontabile anche per lo Sporting, a caccia di una punta..
Un altro club sondato grazie alla conoscenza diretta tra Lina Souloukou ed Evangelos Marinakis, è stato il Nottingham Forest. La società inglese sta cercando una punta, ma per ora i profili preferiti sono Eddie Nketiah, con cui ha già raggiunto un accordo economico, valutato più di 30 milioni di sterline dall’Arsenal, e Santiago Gimenez, per cui l Feyenoord ha già rifiutato 26 milioni di euro. Piste nuove, dunque, ma molto difficili da percorrere visto che la trattativa con i Gunners sta andando avanti anche in queste ore. Sullo sfondo restano anche Everton e West Ham.