Cessioni choc last minute. Una grave situazione economico-finanziaria rischia di far fallire un prestigioso club europeo.
Calcio ed economia sempre più a braccetto. E quasi mai da buoni amici. Come stupirsi se da anni si racconta come il calcio sia un’industria a tutti gli effetti. Con regole proprie, un po’ particolari, ma comunque sempre regole. Il calcio, i conti da tenere in ordine, i bilanci da tracciare con continuità e precisione.
Quando si parla di calcio e di società con i conti ‘sballati’ si pensa sempre solo e soltanto al calcio italiano. Eppure un po’ ovunque, a macchia di leopardo, nei diversi campionato europei, vi sono squadre e società in sofferenza. La pandemia di Covid-19 ha messo a dura prova i conti delle società europee. Le più forti, e nemmeno tutte, hanno retto all’impatto. Altre hanno iniziato un lungo periodo di messa a norma in cui la priorità era di ritornare alla ‘normalità’. Nella Ligue 1, il campionato che vede ai nastri di partenza una delle società più ricche del mondo come il PSG, vi è un club che sta vivendo un momento delicato. Si tratta del Lione.
Cessioni choc last minute, per evitare sanzioni
A ragguagliarci riguardo la critica situazione economico-finanziaria del Lione è il quotidiano francese l’Equipe. Il passo più lungo della gamba, soprattutto nell’ultimo anno e mezzo. Da allora sono iniziati i guai.
Occorre dare risposte concrete al DNGC, la Direction Nationale du Controle de Gestion, ovvero la Commissione di Controllo dei Club Professionistici. Le cessioni che non vanno in porto ed acquisti che non hanno dato le risposte sperate. Il Lione ha ceduto allo Strasburgo la giovane promessa Mamadou Sarr, mentre l’altro grande talento, Rayan Cherki ha rifiutato il trasferimento in Premier League, al Fulham. Cessione che garantirebbe un’entrata importante e farebbe ‘respirare’ non poco il club francese. La crisi si riscontra ovunque. In Francia come in Italia e in giro per l’Europa. Il calcio miliardario presenta conti spaventosamente in rosso. Ed un po’ ovunque si sta cercando di ritrovare la normalità. Proprio come il Lione.