Trenta milioni sul piatto, la Juve l’ha già ‘incassata’: Giuntoli non ha altra scelta

La Juventus sa che 30 milioni non bastano: ora a Giuntoli non restano molte scelte per accontentare Thiago Motta. I tifosi sono perplessi

I bianconeri devono ultimare il mercato e all’appello mancano ancora diverse operazioni, sia in entrata che in uscita. La situazione di Chiesa e degli altri esuberi sta complicando e non poco l’operato del direttore sportivo.

Cristiano Giuntoli deve riformulare l'offerta
Alla Juve non bastano 30 milioni (AsRomaLive – ANSA)

 

Il mercato della Juventus è tracciato ma ancora altamente incompleto. La prima definizione fa riferimento a quella che dovrebbe essere la road map da qui al 30 agosto, giorno di chiusura delle contrattazioni. I nomi stabiliti sono lì sul piatto ma devono essere ultimate le trattative. Ad esempio per Koopmeiners mancano una decina di milioni per accontentare l’Atalanta. Finché non andranno via i vari esuberi diventa complicato rimpinguare l’offerta per i Percassi. Sul lato dell’incompletezza, invece, si fa riferimento ai tanti ruoli ancora da coprire.

Il difensore, dovrebbe essere Kalulu, il centrocampista, ovviamente l’olandese nerazzurro, il vice Vlahovic, se parte Milik e l’esterno d’attacco, Francisco Conceiçao. Il portoghese è da sempre il preferito di Giuntoli e Thiago Motta, anche perché rappresenta per età e prospettive sicuramente un nome molto interessante. Il problema è trovare la quadratura del cerchio con il Porto, che considera il figlio d’arte uno dei gioielli della propria rosa.

Giuntoli insiste per Francisco Coinceiçao: sul piatto ballano 30 milioni di euro

Secondo quanto riferito dai colleghi portoghesi di Record, l’ultima proposta presentata dalla Juventus al Porto dovrebbe arrivare a sfiorare i 30 milioni di euro. Un prestito oneroso da 8 milioni, a cui aggiungere 2 di possibili bonus e un obbligo di riscatto fissato a quota 20.

Colpo di scena per Francisco Conceiçao
La Juve rischia di perdere un grande obiettivo (AsRomaLive – ANSA)

 

Fino a questo momento i lusitani avevano rifiutato qualsiasi proposta precedente, considerandola troppo bassa o poco redditizia. La Juve aveva messo sul piatto già una cifra simile, ma articolando l’offerta con un prestito con diritto di riscatto. Inoltre anche la base da versare in questa stagione era più bassa di 8 milioni. La speranza di Giuntoli è quella di riuscire a strappare almeno questa volta il sì del Porto, anche se la richiesta è sempre stata di 30 e senza prestiti. Qualora non dovesse arrivare la fumata bianca in tempi brevi probabilmente si virerà su un altro obiettivo.

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