Emergono succosi aggiornamenti in merito all’avvenire di Tammy Abraham. Il destino del centravanti inglese è ormai segnato
Come esplicitamente dichiarato da Daniele De Rossi in conferenza stampa, il generoso mercato dell’As Roma di Florent Ghisolfi avrà delle conseguenze immediate, riguardanti naturalmente le cessioni che i giallorossi dovranno effettuare per evitare esuberi in rosa e, soprattutto, per sopperire agli esosi acquisti compiuti.
Con le operazioni relative a Le Fée, Soulé e Artem Dovbyk i capitolini hanno raggiunto e sorpassato quota 80 milioni di euro spesi e, per tentare di ammortizzare gli investimenti che in questi giorni stanno caricando di entusiasmo i sostenitori giallorossi, occorrerà liberarsi di alcuni preziosi elementi provenienti dalla precedenti sessioni di mercato.
Oltre alla recenti voci riguardanti il possibile addio di Paulo Dybala, non tramontano le ingombranti indiscrezioni relative al sempre più probabile addio di Tammy Abraham, la cui cessione potrebbe essere la soluzione più rapida e indolore per compensare l’operazione Dovbyk, ovvero la più costosa dell’estate giallorossa (e tra le più costose della storia giallorossa).
Il West Ham si mette tra Abraham e il Milan
Nel corso delle ultime settimane vi abbiamo più volte ribadito come il centravanti ex Chelsea abbia manifestato con insistenza una certa nostalgia rispetto al proprio paese d’origine. Ad Abraham manca l’Inghilterra e, a giudicare dalle reiterate voci emerse anche di recente, all’Inghilterra manca Abraham.
Secondo quanto riportato da Ekrem Konur sul proprio account X (Twitter), pare che, oltre al Milan di Fonseca – il cui debole per il numero 9 giallorosso è ormai conclamato -, anche il West Ham sia particolarmente intrigato dall’idea di accaparrarsi il bomber inglese.
Difatti, nonostante l’approdo di Fullkrug e il prezzo di 30 milioni di euro fissato dalla Roma, gli inglesi sarebbero intenzionati a rinforzare ulteriormente la propria fase offensiva, in particolare dopo aver visto sfumare l’affare John Duran dell’Aston Villa.