Salta tutto prima della firma: l’accordo con la Juve non vale più

Accordo saltato prima della firma, cambia tutto per la Juventus: affare milionario in fiamme. Ecco gli ultimi aggiornamenti.

Continuano i movimenti e le attenzioni presso numerose società del nostro campionato e non solo, attese da una stagione ormai alle porte e da una parentesi di calciomercato che, proprio nelle tre rimanenti settimane di agosto, potrebbe far registrare novità e cambiamenti di non poco conto. Ne sa qualcosa la stessa Roma, alle prese con un doppio corpo di operazioni in entrata e uscita che continua a tenere saldamente impegnati Ghisolfi, Soulokou e colleghi.

Ita Airways Juventus
Cristiano Giuntoli (Lapresse) – asromalive.it

Come detto, però, il momento è di quelli maggiormente caldi e intriganti anche presso tanti altri club, tra cui una Juventus non meno coinvolta in scenari di calciomercato e non solo. Parallelamente alla gestione di una campagna acquisti che ha ancora tanto da dire e che sta portando Giuntoli a dover lavorare su plurimi banchi per accontentare Thiago Motta e consegnarli una squadra pronta quanto funzionale, a far discutere in queste ultime ore in casa bianconera, è stata una singolare vicenda legata a potenziali introiti milionari.

Ita Airways-Juventus, accordo saltato: 41 milioni in fumo

La Juventus sembrava, infatti, aver trovato in Ita Airways il nuovo sponsor di maglia, dopo la fine del contratto con Jeep, che aveva assicurato loro 341 milioni di euro per 12 stagioni. L’accordo prevedeva una partnership di tre anni per un valore di 41 milioni di euro, con il sostegno del Mef e di Lufthansa, futuri azionisti della compagnia aerea. Tuttavia, Giorgia Meloni avrebbe bloccato l’intesa, ritenendola inaccettabile, come si legge su Lettera43.

Ita Airways Juventus
Ita Airways (Lapresse) – asromalive.it

 

Il motivo del veto sarebbe legato a John Elkann, presidente di Stellantis, i cui progetti potenzialmente ridimensionanti la produzione italiana dell’azienda avevano generato le ostilità del governo. La questione, dunque, ha creato un vero e proprio conflitto politico all’interno della coalizione di governo.

Il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, regista delle nomine, ha informato Meloni dell’accordo in corso, scatenando la reazione negativa della Premier, che non avrebbe in tal modo concesso il nulla osta per un versamento così nobile ad un’azienda collegata a Stellantis. L’annullamento dell’accordo avrebbe, dunque, per ora lasciato la Juventus senza sponsor a pochi giorni dall’inizio del campionato.

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