Nelle ultime sessioni di calciomercato sono stati numerosi gli intrecci tra la Roma e la Juve. Dopo l’ultima operazione ufficiale arriva una stoccata al club bianconero.
L’asse Roma – Torino sponda bianconera ha regalato diversi rinforzi ai giallorossi nelle ultime sessioni di calciomercato. A partire dallo sbarco a Roma di Paulo Dybala, arrivato dopo la scadenza di contratto con il club piemontese, per finire con l’operazione Matias Soulè. Il fantasista argentino ha firmato con la Roma dopo aver ben impressionato nella stagione in prestito al Frosinone. L’operazione ha visto i bianconeri incassare circa 30 milioni di euro, con Daniele De Rossi che ha abbracciato il rinforzo atteso sulle corsie offensive.
Proprio uno degli ultimi arrivati in casa Roma, fresco di primo gol in amichevole con la squadra giallorossa, si è raccontato in una lunga intervista sulle colonne del ‘Corriere dello Sport’. Sull’arrivo nella Capitale: “Essere qui è meraviglioso. I Friedkin mi hanno voluto fortemente, ho subito capito la loro ambizione per questo club e dove vogliono portarlo.” L’attaccante argentino torna poi, non senza una vena polemica, sull’addio alla Juventus: “A gennaio vengo a sapere che mi stavano cedendo a un club arabo, ma io non avevo alcuna intenzione di andarci anche se ormai mi era chiaro quale sarebbe stato il mio futuro.”
Calciomercato Roma, a tutto Soulé: stoccata alla Juve e retroscena Arabia
Sulla sfida tra Roma e Juve, in programma alla terza giornata di campionato: “Non vedo l’ora. Non per vendicarmi, ci mancherebbe, ma per dimostrare che in quella Juve avrei potuto comunque far bene.” L’attaccante poi ha esaltato il pubblico romanista: “I tifosi. Sono uno spettacolo, e non è tanto per dire. La scorsa stagione Paulo e Leo mi hanno invitato all’Olimpico ad assistere alla sfida di Europa League contro il Feyenoord. Sono entrato, ho sentito 70mila persone cantare dall’inno fino alla fine della gara.”
L’ex Juve esalta il pubblico giallorosso, indicato come il più passionale mai visto, poi svela un aneddoto emozionante: “C’erano stati un paio di giorni in cui temevo che potesse saltare e avevo le lacrime agli occhi. De Rossi mi ha chiamato per farmi stare tranquillo e per convincermi.“