Chiesa alla Roma, bocciatura immediata e decisione già presa: “Non può essere trattata così”.
Federico Chiesa continua a essere uno dei nomi più discussi e intriganti di questa sessione di calciomercato, che ha visto la Roma mostrare interesse per obiettivi ambiziosi e di grande fascino, come il numero 7 della Juventus. Finora, i giallorossi si sono distinti per una campagna acquisti strategica e ponderata, mirata a soddisfare le richieste di Daniele De Rossi in modo intelligente e in linea con le disponibilità finanziarie dei Friedkin.
Gli arrivi di giocatori come Soulé e Dovbyk dimostrano che nomi di rilievo non sono fuori portata per la Roma, purché si verifichino le giuste condizioni finanziarie. Fin da giugno, anche l’opzione Chiesa è stata considerata possibile, anche se complessa, con la consapevolezza delle difficoltà che comporta l’acquisto di un giocatore di tale calibro.
Va tenuto conto, inoltre, dell’interesse di altri club importanti, come dimostrato dalle avance iniziali del Bayern Monaco e dei club di Premier League. Il futuro di Chiesa resta incerto ancora tutt’oggi, a circa un mese dalla conclusione del calciomercato e a meno di due settimane di distanza dall’inizio della Serie A.
La delicata situazione vissuta dal calciatore rispetto alla Juventus continua a risultare in grado di poter regalare grande novità a stretto giro, con la Roma mai uscita del tutto di scena e in questo momento al vaglio dei possibili inserimenti in uno scenario potenzialmente in grado di regalare un grandissimo attacco a Daniele De Rossi. Se i margini per una buona riuscita della trattativa continuano ad esserci, però, non si può ignorare la posizione fino a questo momento maturata da una parte della tifoseria, che parrebbe aver preso una decisione abbastanza chiara rispetto al possibile approdo di Chiesa, del quale non è stato dimenticato l’atteggiamento attendista delle passate settimane.
“Non mi fido di Chiesa, viene da stagioni deludenti, chiede molto di ingaggio e ha precedenti clinici”. “Chiesa è quel giocatore che aveva bloccato il trasferimento alla Roma un mese e mezzo fa, molto prima della trattativa per Soulé. All’epoca cercava qualche soluzione migliore: fossi la Roma, oggi non prenderei mai Federico Chiesa”. “Vorrei solo giocatori come Dovbyk e Soulé, che hanno voluto fortemente la Roma. Se Chiesa vuole giocare la Champions e ha bisogno di riflettere, può restare dov’è”. “La Roma non può essere trattata come una riserva. Rispettiamoci e concentriamoci su nomi che considerino la Roma come una nobilitazione per la propria carriera”. “Non prenderei Chiesa, ci ha fatto aspettare un mese e, ora che si avvicina la fine del mercato e non ha ancora trovato una soluzione, dovrebbe rappresentare un nome importante per noi?“.
Fuga dalla Roma e maxi plusvalenza: 70 milioni di euro nelle casse giallorosse ma due…
Panchina Roma, riunione sull'esonero e squadra avvisata: ecco la decisione dei Friedkin in merito all'esonero…
Espulsione truccata, nuovo scandalo scommesse: interviene la polizia che ha avviato un'indagine e ha fatto…
Roma, l'addio è UFFICIALE: con un post apparso sui propri canali social ha già annunciato…
Giungono novità in merito ad uno degli obiettivi più chiacchierati delle scorse settimane tra i…
Col club ormai in piena zona retrocessione, la scelta può ricadere sulla leggenda del Chelsea:…