I Friedkin bloccano tutto, versamento milionario e niente acquisto. Hanno già deciso, ecco gli ultimi aggiornamenti.
Sono e continuano ad essere giornate molto intense in casa Roma, alla luce della pluralità di operazioni fin qui condotte e concretizzate da Ghisolfi e colleghi, distintisi per una serie di interventi finalizzati ad accontentare le ben mirate volontà di De Rossi. L’obiettivo, come confermano gli arrivi di Soulé e Dovbyk, resta quello di un approdo tra le prime quattro, al fine di raggiungere una Champions League che, come ammesso dallo stesso tecnico, inizia a mancare da troppo tempo.
Il mese di agosto, appena iniziato, potrebbe, dunque, permettere di assistere a nuovi interessanti sviluppi, alla luce delle diverse esigenze che la squadra continua a palesare e con le quali, ai piani alti di Trigoria, bisognerà fare i conti per poter perfezionare, anche numericamente, una rosa non ancora del tutto completa. Grossa discriminante, anche questa volta, oltre alla capacità dirigenziale di figure come Soulokou o Ghisolfi, è stata rappresentata anche dalla disponibilità dei Friedkin, per la prima volta meno influenzati dai paletti Uefa e in queste ultime settimane in grado di sbloccare in modo netto anche la tanto agognata questione stadio.
Più in generale, la corrente estate è stata fin qui non ricca di eventi per la famiglia Friedkin che, oltre alle tante ingerenze nel mondo Roma, aveva in una prima fase cercato anche di imbattersi nell’acquisto dell’Everton, paralizzando le attenzioni non solo dei tifosi giallorossi e inglesi, ma anche le curiosità sulle possibile ripercussioni in casa Roma.
Lo scorso 19 luglio, al termine di una trattativa non semplice o breve, l’operazione è stata alla fine bloccata, con i ricchissimi texani ritiratisi da un’operazione che ha comunque visto loro sborsare 200 milioni di euro. Proprio alla luce di tale versamento, le attuali operazioni di passaggio di proprietà dell’Everton sarebbero bloccate dalla famiglia Friedkin, come ha ben spiegato Keith Wyness a Football Insider.
“L’unica cosa che la gente sembra dimenticare è che il Friedkin Group ha ora investito 200 milioni di sterline e ha il controllo dello stadio, e ha anche voce in capitolo in qualsiasi futura acquisizione. Friedkin potrebbe essere un bloccante e aspettare che questa causa in tribunale con 777 Partners finisca e poi tornare e fare la sua mossa. Dovremo aspettare e vedere quando la questione sarà risolta”.
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