Ecco le ultime sull’evolversi dell’operazione più costosa dell’estate giallorossa, per cui i tifosi non stanno più nella pelle
La rivoluzione di Florent Ghisolfi e Daniele De Rossi, gradita o meno, sta effettivamente avvenendo, come testimoniato dagli ingenti investimenti compiuti dalla proprietà statunitense nel corso degli ultimi giorni. Se qualche settimana fa avessimo domandato ad un tifoso giallorosso se si sarebbe aspettato una spesa di oltre ottanta milioni di euro entro il primo agosto, probabilmente ci avrebbe riso in faccia, ma, di fatto, è proprio ciò che è avvenuto nelle scorse ore.
Prima Le Fée – elegante e versatile centrocampista, capace di abbinare intensità ad una invidiabile qualità palla al piede -, poi Matias Soulé – il vero diamante della Roma del futuro, di cui dovrà divenire leader tecnico affianco al suo connazionale e amico Paulo Dybala – e infine Artem Dovbyk, ovvero quella particolare tipologia di centravanti dotato di fiuto del gol, ma anche di doti tecniche non indifferenti, utili a dialogare con i propri compagni di squadra.
L’arrivo di Dovbyk all’areoporto di Ciampino
Pochi giorni fa il nuovo direttore tecnico d’oltralpe, spazientito dal prolungato tira e molla per l’affare Dovbyk, si era recato di persona a Girona e oggi, dopo aver concluso l’affare, è di ritorno nella città eterna insieme al bomber ucraino.
🟠🔴🔥Il nuovo centravanti dell’#ASRoma Artem #Dovbyk è atterrato a Ciampino, accolto da circa duecento tifosi capitolini👇https://t.co/op1Afl9uit pic.twitter.com/6lWE9jdUQp
— asromalive.it (@asromaliveit1) August 1, 2024
Ad attendere il classe ’97 nella città eterna ecco circa duecento tifosi giallorossi, i quali si sono prodigati nel cantare cori già a svariati minuti dall’orario d’arrivo previsto.
Il bomber ucraino – che per molti versi ricorda da vicino le movenze e le caratteristiche di un certo Edin Dzeko – si sottoporrà nel corso delle prossime ore alle consuete visite mediche, per poi firmare definitivamente il contratto che lo legherà ai giallorossi per cinque anni.