Dovbyk alla Roma, vertice decisivo per l’attaccante oggi in Spagna con Ghisolfi che spera di portarlo con sé nel viaggio di ritorno
Vertice finale e accordo. Tutto sistemato, tutto apparecchiato per l’ultimo faccia a faccia prima della fumata bianca. Tant’è che la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina si spinge oltre, e parla di una ufficialità che potrebbe arrivare già nella giornata di oggi. Difficile, ovviamente, anche perché prima bisogna superare le visite mediche. Ma saranno solamente una formalità.
Sembra proprio essere il giorno di Dovbyk alla Roma: ieri il viaggio di Ghisolfi in Spagna, oggi il faccia a faccia con il club che detiene il cartellino del centravanti ucraino che la Roma ha designato come erede di Romelu Lukaku. Il direttore sportivo giallorosso metterà sul piatto l’ultima offerta, quella che potrebbe mandarlo a dama: 34milioni di euro come base fissa, più altri 4 sotto forma di bonus pareggiando a tutti gli effetti quella che aveva ricevuto l’ok da parte dell’Atletico Madrid. Insomma, ci siamo davvero, a quanto pare.
Dovbyk alla Roma, il colpo è da record
Dovbryk da record, pure. Perché diventerà il terzo acquisto più costoso della storia giallorossa. Supererà di poco Gabriel Batistuta, costa 70 miliardi, che al cambio sono più o meno 37 milioni di euro, e si piazzerà alle spalle di Tammy Abraham, il colpo che i Friedkin hanno piazzato dal Chelsea per 40 milioni di euro. Un investimento importante per la proprietà americana che sta dimostrando di voler fare le cose per bene, senza aspettare l’occasione dell’ultimo minuto così come era successo per il belga, e che vuole regalare a DDR una squadra da mandare in Champions League.
La sensazione, alla fine, è che il conto alla rovescia sia davvero iniziato. E il viaggio di ritorno di Ghisolfi potrebbe avere anche un passeggero speciale che se venisse fuori l’orario, potrebbe essere accolto in uno dei più aeroporti capitolini da una marea di gente. Così da calarsi subito nel suo ruolo: quello di far sognare.