La Roma può usufruire di altri soldi in entrata dopo quelli ricavati dal passaggio di Calafiori dal Bologna all’Arsenal: il tesoretto di Ghisolfi cresce ancora
I giallorossi devono completare la rosa con altri colpi in diversi ruoli, ma potranno contare su fondi insperati alla vigilia. I 9 milioni ricavati dalla cessione di Calafiori ai Gunners non sono l’unica buona notizia. Adesso è ufficiale il cambio di squadra di un altro ex.
I fondi che la Roma può investire sul mercato stanno da una parte stupendo, dall’altra esaltando la piazza. I tifosi sono rimasti favorevolmente impressionati dallo sforzo dei Friedkin in questa fase della campagna acquisti, dopo un inizio soporifero. In un crescendo Rossiniano sono arrivati dopo Le Fee e Ryan, anche Dahl, Soulè e “forse” Dovbyk (in dirittura l’affare con il Girona). In realtà dal punto di vista finanziario il tutto è reso possibile da un taglio di oltre 70 milioni dei costi di gestione rispetto allo scorso anno. I paletti del FFP e del Settlement Agreement firmato dalla Roma prevedono un sostanziale pareggio dei costi della rosa da un anno all’altro e questo può prescindere (da questa stagione) dai cartellini.
Ciò significa che con le uscite dei molti parametri zero a scadenza e dei fine prestito di gente come Lukaku e Azmoun, si è liberata una ampia voce a bilancio. A questi risparmi vanno aggiunti i soldi ricavati dalle cessioni. Belotti porta in dote 5 milioni, compresi i bonus. Altri 12 sono relativi al passaggio in Arabia di Aouar (per Oliveras si farà un altro tentativo in questi giorni). Poi vanno aggiunti i 9 milioni ricavati dal 30% della cessione di Frattesi all’Inter, che sono stati contabilizzati in questo esercizio. Una cifra simile dovrebbe arrivare anche dall’Arsenal per Calafiori.
Ghisolfi potrebbe trovarsi nel tesoretto a disposizione anche i soldi provenienti dal passaggio di Carles Peres al Getafe. L’attaccante esterno scuola Barcellona, infatti è stato ceduto ufficialmente al club madrileno, con la formula del prestito con diritto di riscatto dal Celta Vigo. Secondo quanto inserito nella clausola firmata dall’ex ds Tiago Pinto, la Roma potrà beneficiare del 5% sulla futura rivendita. Ciò significa che potrebbero fruttare ad esempio altri 500mila euro qualora il Getafe decidesse di investire una decina di milioni di euro per l’acquisto definitivo.
La stessa cosa che è avvenuta con Zaniolo e il Galatasaray. Se l’Atalanta deciderà di riscattarlo a titolo definitivo la Roma potrà introitare qualche milione anche da quella trattativa. Queste due cessioni potranno rappresentare la prossima estate quello che in questa sono stati Calafiori e Frattesi, per la felicità dei Friedkin e di Ghisolfi.
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