Friedkin scatenati, annuncio UFFICIALE. Un evento drammatico nella storia della Roma offre l’opportunità di parlare dell”oggi’ giallorosso.
Vi sono occasioni dove la presenza è pressoché d’obbligo. Il 30 luglio 2024 è stato inaugurato il parco dedicato ad una vittima della follia del calcio: Antonio De Falchi, morto a soli 18 anni il 4 giugno 1989 in seguito ad una vile aggressione a Milano, prima della gara Milan-Roma. Il parco intitolato ad Antonio De Falchi si trova in Via Michele Pane, zona Torre Maura.
La Roma c’è, rappresentata dalla CEO, Lina Souloukou. Un momento di intensa emozione dedicato ad un indelebile ricordo, offre anche l’opportunità di parlare della Roma di oggi. Della Roma protagonista del mercato. Della Roma che sembra non volersi fermare più. Ed è esattamente la rappresentante della società giallorossa più vicina alla proprietà americana a svelare alcuni dei piani futuri della Roma. In questo momento di grande entusiasmo le sue parole sembrano quasi alimentare ancor più il fuoco della passione giallorossa. Diversi i temi trattati. Ed i sogni volano in alto…
La Roma che fa sognare
Sono giornate intense sotto il cielo della Roma. La società giallorossa sta impostando una campagna acquisti dove la qualità dei nuovi profili sembra essere il dominatore comune.
L’arrivo di Matias Soulé, ufficializzato in queste ore, ha alimentato un entusiasmo già alto. Il talento di Mar del Plata fa sognare il popolo giallorosso che lo immagina già duettare con il suo connazionale, Paulo Dybala. Accanto al duo, però, manca il numero nove. Sollecitata in tal senso da un tifoso che si augurava una grande campagna acquisti, la CEO Lina Souloukou non si è fatta prendere in contropiede e ha subito replicato con un eloquente: “La proprietà investe tanto, è un impegno grandissimo“. Avviso ai naviganti, è in arrivo anche Artem Dovbyk. Una Roma sempre più forte. Una Roma sempre più grande. E per una Roma che intende diventare grande per davvero non può più essere rimandato il discorso relativo allo Stadio. E quanto sia importante il discorso legato all’impianto di proprietà lo si è potuto ‘leggere’ nelle parole di Lina Souloukou, la quale, rivolta al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha detto: “Pensiamo alla stadio“. Come a dire da adesso in poi soltanto fatti, non più chiacchiere.