Giungono novità relative alla preoccupante situazione difensiva dell’AS Roma. Ghisolfi smuove le acque per il suo obiettivo principale
L’estate giallorossa si è animata di colpo nel giro degli ultimi giorni, durante i quali una preoccupante stasi ha lasciato spazio ad una serie di operazioni che difficilmente i sostenitori capitolini si sarebbero aspettati, anche e soprattutto considerato il pregio dei calciatori coinvolti. I chiacchieratissimi e sempre più probabili trasferimenti di Matias Soulé e Artem Dovbyk hanno clamorosamente confermato la volontà, da parte di proprietà e direttore tecnico, di rivoluzionare l’organico precedentemente concepito da Tiago Pinto sotto indicazione di José Mourinho.
La natura calcistica dei due pezzi da novanta avvicinati al centro sportivo Fulvio Bernardini nel corso delle scorse ore – si attendono soltanto le ufficialità nei prossimi giorni – manifesta con particolare chiarezza come il filtro adoperato da Ghisolfi e Daniele De Rossi sia senza dubbio quello della qualità, ma, adesso, occorre direzionare la propria lente d’ingrandimento anche sul reparto difensivo, dove i giallorossi risentono inevitabilmente di una serie di partenze che dovranno necessariamente essere colmate prima dell’inizio del campionato (programmato per il 17 agosto).
Se da una parte Ghisolfi e Ricchio dovranno necessariamente continuare a preoccuparsi di portare all’interno del centro sportivo Fulvio Bernardini dei rinforzi in termini di difensori centrali, il tema più urgente riguarda senza dubbio alcuno la fascia destra, anche e soprattutto a causa dell’importanza che il sistema di gioco del Comandante di Ostia riserva alla spinta sulle fasce.
I riferimenti tattici (Spalletti e Luis Enrique) palesati da DDR, ma anche i concetti più volte espressi in sede di conferenza stampa, hanno manifestato con particolare evidenza l’importanza di assicurarsi elementi di spinta sulle fasce e, se sul fronte sinistro la conferma di Angelino – le cui qualità sono state oggetto di ammirazione nel corso della stagione appena conclusa – e l’approdo di Dahl hanno fornito certezze, dall’altra parte del rettangolo verde la musica è ben diversa.
La Roma ha un disperato bisogno di terzini destri e un nome su tutti sembra dominare i pensieri di Florent Ghisolfi. Si tratta di Raoul Bellanova, esterno difensivo di spinta del Torino, che ora, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, avrebbe alzato le pretese economiche per il proprio talento classe 2000.
Di tutta risposta la Roma sarebbe ansiosa di sedersi al tavolo delle trattative, inserendo all’interno dell’affare il cartellino di Nicola Zalewski. Intanto proseguono i sondaggi relativi alle alternative, ovvero Lorenz Assignon del Rennes e Marc Pubill dell’Almeria.
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