Dovbyk alla Roma: nuovo indizio UFFICIALE

Giungono gustosi sviluppi in merito all’affare Dovbyk-Roma. Il Girona ha reso evidenti per proprie intenzioni nei confronti del bomber

Dopo una preoccupante fase di stasi, il calciomercato dell’As Roma è definitivamente entrato nel vivo della , con una serie di operazioni in dirittura di arrivo che stanno letteralmente facendo schizzare alle stelle le aspettative dei sostenitori capitolini, i quali, tuttavia, sembrano covare ancora alcune particelle di tipico scetticismo romano. Gli altisonanti nomi avvicinati nelle scorse ore al centro sportivo Fulvio Bernardini hanno di certo svegliato i romanisti da un frustrante torpore estivo, fatto di attesa e flebili speranze.

Calciomercato Roma, Sorloth al posto di Dovbyk
Dovbyk (Ansafoto) – Asromalive.it

Vi sono due nomi in particolare che parrebbero ad un passo dalla chiusura degli accordi con il club capitolini: da una parte abbiamo il fantasista argentino che risponde al nome di Matias Soulé – al cui trasferimento manca soltanto l’ufficialità -, dall’altra ecco l’altrettanto sorprendente figura di Artem Dovbyk, ovvero il bomber ucraino promesso fino a pochi giorni fa all’Atletico Madrid, il cui procuratore nelle scorse ore sembrerebbe aver chiuso ufficiosamente un accordo con i vertici giallorossi.

Tuttavia, come detto prima, i tifosi capitolini, anche e soprattutto considerando l’importanza dei nomi coinvolti, non hanno intenzione di dare credito soltanto alle voci circolate, ma pretendono dei segnali reali. Ecco che, pochi minuti fa, è emerso un indizio difficile da ignorare.

Dovbyk rimane in panchina per novanta minuti nell’amichevole del Girona

Nel corso dell’amichevole di pre campionato tra il Girona di Dovbyk e l’Espanyol, il gigante ucraino non è stato schiarato dal primo minuto e, nel corso della partita, Miguel Ángel Sánchez Muñoz, l’allenatore del Girona, ha preferito lasciarlo in panchina. 

Dovbyk si avvicina alla Roma
Artem Dovbyk (Lapresse) – Asromalive.it

Un segnale piuttosto chiaro, anche e soprattutto considerando che, nel corso della stagione appena conclusasi, il raffinato bomber classe ’97 raramente non ha solcato il rettangolo verde.

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