Confronto Thiago Motta-Giuntoli, gli uomini che dovranno riportare in alto la Juventus. Sicuro che viaggino sulla stessa lunghezza d’onda?
Giovedì 18 luglio, ore 14.00, presso la Sala Conferenze dell’Allianz Stadium vi sarà la presentazione ufficiale del nuovo tecnico della Juventus, Thiago Motta. Sarà il momento in cui si ascolteranno le prime parole di colui che ha il compito, non facile, di riportare alla vittoria la formazione bianconera.
Chiuso definitivamente il lungo decennio di Massimiliano Allegri, Cristiano Giuntoli ha scelto di portare a Torino il tecnico seguito ed ammirato da diversi anni. L’attuale direttore tecnico della Juventus aveva puntato l’ex allenatore del Bologna già quando ricopriva il ruolo di ds del Napoli. Per Cristiano Giuntoli Thiago Motta avrebbe dovuto rappresentare il dopo Luciano Spalletti all’ombra del Vesuvio. Thiago Motta, invece, rappresenta il dopo Massimiliano Allegri all’ombra della Mole. La nuova Juventus, che ha al suo vertice John Elkann, ha poi in Cristiano Giuntoli e Thiago Motta le pietre angolari di un progetto che ha come solo scopo il riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano. Tanto per iniziare. Progetto ambizioso che nasce in una temperie storica complessa. Gli ultimi anni di gestione della presidenza di Andrea Agnelli, tutt’altro che oculata e la mancata partecipazione alla Champions League, figlia dell’inchiesta Prisma, hanno messo in ginocchio un bilancio in profondo rosso. A cui occorre porre immediato rimedio.
Giuntoli-Motta, hanno identità di vedute?
L’attuale sessione estiva di calciomercato dovrà ridisegnare la nuova Juventus. Tante novità messe su carta che dovranno essere poi trasformate in trattative da portare positivamente a termine. Per acquistare, però, occorre prima cedere e, a volte, le cessioni possono, e potranno, essere particolarmente dolorose.
In questo senso c’è chi sostiene che alcune decisioni di Cristiano Giuntoli, riguardanti giocatori da ‘sacrificare’ sull’altare del mercato, non siano state condivise dal tecnico Thiago Motta. Questo avrebbe provocato degli attriti tra il dirigente bianconero ed il tecnico italo-brasiliano. A riguardo, Mirko Nicolino, di Radio Bianconera, ha tenuto a precisare quanto segue: “Non c’è nessuna tensione tra Thiago Motta e Giuntoli. Alcuni elementi tra coloro che sono partiti o stanno per partire nella rosa il tecnico li avrebbe tenuti o vorrebbe tenerli, ma siamo all’interno di normali dinamiche. L’atteggiamento dell’allenatore non è furioso, sa che cercheranno di accontentarlo nelle sue richieste, ma i conti economici alla fine dovranno tornare“. Cristiano Giuntoli ha iniziato esattamente un anno fa a fare i conti con i conti della Juventus. Ed ancora non ha terminato l’arduo compito.