Calciomercato Roma, i giallorossi fanno la voce grossa: ecco gli ultimi aggiornamenti per rinforzare l’attacco di De Rossi.
La Roma è alla ricerca di un centravanti, con Paulo Dybala ad oggi annoverabile tra le poche certezze della squadra e di un reparto offensivo destinato ad andare incontro a non poche limature. Il contratto dell’argentino scade nel 2025 e include una clausola che tiene tifosi e addetti ai lavori in apprensione, con una certa attenzione in quel di Trigoria, dove si starebbe cercando di lavorare per ancorare il numero 21 all’interno del progetto giallorosso.
Per la crescita della squadra e del club, però, restano da risolvere tante altre questioni, con uno sguardo particolare da rivolgersi ancora alla zona d’attacco. Oltre alla questione Dybala, infatti, c’è anche la necessità di apportare modifiche in avanti, con la telenovela Chiesa che, ad esempio, riflette il desiderio di migliorare anche gli esterni. La situazione bomber, intanto, è complicata dal mancato riscatto di Lukaku e dal calo di rendimento di Abraham, che hanno portato la Roma a sondare terreni e scenari di varia natura e costo.
Calciomercato Roma, voce grossa e doppia pista En-Nesyri – Sorloth: le ultime
Tra i nomi considerati Youssef En-Nesyri del Siviglia emerge tra i favoriti, dopo l’ottima stagione in Liga, che lo ha visto segnare 16 gol, dimostrandone qualità e affidabilità. Il marocchino figura in una lista ben ampia di nomi, dalla quale è prossimo ad essere depennato, però, quello di Mikautadze del Metz, ormai quasi promesso sposo del Monaco.
Protagonisti principali per questa questione, dunque, restano proprio il su citato En-Nesyri e Sorloth, rispetto ai quali Gianluca Di Marzio ha fornito in queste ore preziose informazioni: la Roma, infatti, si sta distinguendo per un forte pressing sul giocatore, al netto del vantaggio del Fenerbahce di Mourinho, distintosi per un’offerta contrattuale più succulenta. Ancora in piedi la pista norvegese del Villarreal, con il quale a Trigoria vanterebbero un’intesa di massima. Resta da trovare, però, una soluzione con la società spagnola, che continua a chiedere i 38 milioni di euro di clasuola.