In casa Juventus, al netto dell’arrivo a Torino di oggi di Khephren Thuram, bisogna segnalare delle novità su un affare saltato.
Nella Juventus, di fatto, è in atto un’autentica rivoluzione. Dopo aver esonerato Massimiliano Allegri, di fatto, Cristiano Giuntoli ha chiamato un allenatore che ha principi di gioco completamente contrari a quelli del tecnico toscano, ovvero Thiago Motta. Quest’ultimo, quindi, avrà il compito di far tornare la ‘Vecchia Signora’ a competere fino alle ultime giornate di campionato, facendola giocare anche un calcio propositivo.
Per aiutarlo, dunque, Cristiano Giuntoli si è messo subito al lavoro per cercare di rafforzare la sua squadra. L’ex direttore sportivo del Napoli, infatti, ha già chiuso diversi colpi importanti: da Di Gregorio a Douglas Luiz. L’ultimo in ordine di tempo, invece, è quello di Khephren Thuram.
Il fratello di Marcus dell’Inter, e soprattutto figlio dell’ex bandiera bianconera Lilian, è sbarcato proprio in mattinata a Torino per iniziare la sua avventura con la maglia della Juventus. Tuttavia, al netto di questi acquisti davvero importanti, in casa della ‘Vecchia Signora’, bisogna registrare delle novità che hanno spiazzato i tifosi bianconeri.
Juventus, il J-Medical non ha dato il suo via libera per Calafiori: la motivazione
Come riportato da ‘Luca Momblano‘, giornalista e tra i massimi esperti del mondo juventino, il J-Medical non avrebbe infatti dato il suo via libera su Riccardo Calafiori. Ci sarebbe stato forte scetticismo sul quadro clinico del difensore. Da segnalare che comunque questo parere non è stato vincolante per la decisione della Juventus di virare su altri obiettivi.
Giuntoli, infatti, aveva raggiunto un accordo con Calafiori ma, dopo le prestazioni del giocatore all’Europeo, il Bologna ha iniziato a chiedere ben 50 milioni di euro per cedere le prestazioni del difensore centrale. La Juventus si è fatta da parte quando i dirigenti emiliani hanno ‘ufficializzato’ questa richiesta, lasciando così spazio all’Arsenal che ha chiuso per l’ex giocatore della Roma.