Andranno limati gli ultimi dettagli per perfezionare un’operazione ormai impostata nelle sue linee essenziali: conto alla rovescia per la Roma
Sebbene la sessione estiva di calciomercato si sia aperta ufficialmente soltanto da pochi giorni, la Roma non ha alcuna intenzione di perdere. Molto attivi sia sul fronte entrate che su quello uscite, i giallorossi hanno messo a fuoco quegli obiettivi a cui dare la caccia.
Sotto questo punto di vista non sono pochi i nomi cerchiati in rosso nella lista di Ghisolfi. Oltre a sistemare le corsia esterne (il profilo di Chiesa è quello più caldo), i giallorossi intendono puntellare anche il centrocampo. A prescindere dalla situazione Arthur, per il quale la Roma ha effettuato dei sondaggi esplorativi per capire la fattibilità dell’operazione, il profilo balzato in cima alla lista dei desideri dei capitolini è quello di Enzo Le Fée. Per il centrocampista francese classe 2000 del Rennes, del resto, la Roma è andata ben al di là dei primi sondaggi esplorativi. Ormai da giorni, infatti, i giallorossi prima hanno fatto recapitare al club francese una proposta iniziale da 15 milioni di euro per poi decidere di rilanciare ed arrivare a quota 20 milioni di euro.
Calciomercato Roma, conto alla rovescia per Le Fée: ultimi dettagli da limare
Soglia considerata ancora insufficiente dal Rennes, che si aspetta un ulteriore rilancio da parte di Ghisolfi. Dal canto suo – come evidenziato dall’edizione odierna de ‘Il Messaggero’ – il neo ds della Roma non avrebbe ancora perso le speranze di definire l’affare entro la data di inizio del raduno a Trigoria.
Ormai giunto nella sua fase più calda, l’affare Le Fée-Roma potrebbe dunque far registrare importanti novità già nelle prossime ore. Dovranno soltanto essere limati gli ultimi dettagli di una trattativa ormai impostata e che viaggia a vele spiegate verso il suo naturale epilogo. Dal canto suo il calciatore la scelta l’ha già fatta da tempo, raggiungendo l’accordo totale con la Roma. In attesa di sviluppi sulla trattativa tra i due club, Le Fée è in Bretagna. Con un occhio sempre al cellulare per l’eventuale chiamata risolutiva, il francese morde il freno all’idea di iniziare a stretto giro di posta la sua avventura nella Capitale. Potrebbe essere soltanto una questione di giorni.