La sessione estiva di calciomercato è appena iniziata, ma gli intrecci tra Napoli e Roma sono già molti.
Stiamo entrando nel vivo del calciomercato estivo. Iniziata ufficialmente lo scorso 1 luglio, la prima campagna trasferimenti targata Florent Ghisolfi si concluderà il 30 agosto. Ufficializzato solamente a fine maggio come il nuovo direttore dell’area tecnica, il dirigente francese sta provando a recuperare il terreno perduto per regalare a Daniele De Rossi i cinque o sei rinforzi richiesti durante le prime riunioni con l’erede di Tiago Pinto.
La pista più calda al momento è quella che conduce a Enzo Le Fée. La Roma ormai ha da tempo raggiunto l’accordo con il calciatore, ma si è vista rifiutare una prima offerta ufficiale da 15 milioni di euro, causa richiesta iniziale del Rennes, di 20 milioni. In mediana, i giallorossi dopo aver rispedito al Paris Saint-Germain Renato Sanches, sono pronta a considerare offerte anche per Houssem Aouar ed Edoardo Bove: per questo motivo, l’ex Nizza sta accelerando in tale zona del campo.
Roma, la sfida al Napoli costa caro: 35 milioni di euro
Anche in difesa e in attacco, tuttavia, ci sarà molto lavoro da fare per ringiovanire la rosa, che necessita almeno di due esterni difensivi, un difensore centrale, uno esterno d’attacco e un centravanti. Il primo obiettivo di DDR resta, per quanto riguarda gli esterni, Federico Chiesa, in rotta di collisione con la Juventus dopo il mancato accordo per il rinnovo contrattuale.
Nella consapevolezza che la trattativa per l’ala azzurra vada cotta a fuoco lento, a Trigoria stanno studiando anche altri dossier. Uno degli ultimi nomi accostati alla Roma è quello di Wesley. Ala brasiliana di 19 anni, il ragazzo di Sao Paulo, secondo quanto appreso da Asromalive.it, viene inizialmente valutato 35 milioni dal Corinthians. Una valutazione importante che, stando alle informazioni in nostro possesso, ha generato perplessità anche nei club di Premier League.
Durante la settimana che ha portato alla finale di Champions League a Wembley, infatti, il Corinthians ha avuto diverse riunioni in Inghilterra, ma nessun club ha deciso di fare offerte concrete per il giovane talento. Una situazione che, vista la volontà di fare cassa del Timao, potrebbe ridurre a più miti consigli la dirigenza brasiliana, nella speranza che, abbassando di qualche milione le proprie pretese economiche, possa scatenarsi un’asta tra inglesi, francesi e italiani.