Chiesa alla Roma, pronto il doppio sì: summit fissato

Chiesa alla Roma, Ghisolfi ha in mente il grande colpo in Serie A: fissato il summit di mercato. E anche la concorrenza fa meno paura. 

Tra cinque giorni la Roma inizierà il raduno a Trigoria e no, non ci sarà Federico Chiesa. Si sapeva, si poteva anche immaginare, ma questo non significa che Ghisolfi abbia abbandonato la pista, anzi.

Chiesa alla Roma, summit fissato
Federico Chiesa (Lapresse) – Asromalive.it

Secondo il Corriere dello Sport in edicola questa mattina, nei prossimi giorni il nuovo direttore sportivo dei giallorossi ha in programma un summit con Ramadani, agente del giocatore, per avere ulteriori informazioni sul prezzo del cartellino e capire come intavolare la trattativa con la Juventus. Serve pazienza per un’operazione del genere che potrebbe portare nella Capitale un elemento che De Rossi vorrebbe allenare. E a far fare pensieri positivi ci sono alcuni segnali che arrivano dal giocatore e della futura moglie: così come Dybala anche Chiesa si sposerà il prossimo 20 luglio, ed è pronto a dire il sì (il primo) più importante della sua vita.

Chiesa alla Roma, il Bayern non c’è più

Chiesa è intrigato dalla possibilità di giocare a Roma con DDR che lo stima e che lo metterebbe al centro del progetto tecnico dell’anno prossimo. E anche la moglie potrebbe avere una voce in capitolo importante sulla questione visto che non sarebbe propensa ad un trasferimento all’estero ma sarebbe assai felice di venire ad abitare nella città eterna. Insomma, tutti tasselli che pian piano stanno andando al proprio posto.

Chiesa alla Roma, il Bayern non c'è
Daniele De Rossi (Lapresse) – Asromalive.it

E dopo l’Europeo anche la concorrenza sembra essere meno importante, così come il costo del cartellino. Se inizialmente la Juve chiedeva dai 30 ai 35milioni di euro, dopo la manifestazione in Germania il prezzo si è abbassato e si potrebbe chiudere dentro una forbice che va dai 20 ai 25milioni. Senza dimenticare che Chiesa ha un contratto in scadenza la prossima estate. Infine il Bayern Monaco da un poco di tempo non si fa sentire con i dirigenti bianconeri per il giocatore. Ha mollato la presa. E Ghisolfi quindi annusa l’occasione, com’era stato per Dybala due anni fa e per Lukaku l’anno scorso.

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