Affare a cifra tonda, la risposta alla Roma è già arrivata: firma da 20 milioni di euro. Gli ultimi aggiornamenti
Continuano i dossier e le attenzioni da parte di Ghisolfi nei confronti dei numerosi scenari di mercato da tenere in considerazione nel corso di queste settimane e mesi, al fine ultimo di mettere tempestivamente nelle mani di De Rossi una rosa ben calibrata e, al contempo, sostenibile per la proprietà Friedkin. Al netto della mancata qualificazione alla Champions League, la Roma parrebbe questa volta poter usufruire di una libertà di manovra quantomeno maggiore rispetto al passato, lungi dalla pressante esigenza di un tempo di dover sfoltire una rosa pregna di esuberi.
La fine di giugno, come noto, ha portato al termine anche prestiti o contratti vicini alla scadenza, quali quelli di Rui Patricio e Spinazzola, che hanno ufficialmente salutato il club giallorosso. In attesa di comprendere e valutare i margini per la concretizzazione di uscite ben mirate e orientate al fruttare nelle casse della Roma introiti coadiuvanti per i Friedkin e Ghisolfi, ai piani alti di Trigoria continuano i cambiamenti e i su citati monitoraggi finalizzati alla concretizzazione di una degna campagna acquisti.
I nomi fin qui emersi, come si ricorderà, hanno fatto registrare attese soprattutto nella regione avanzata di campo, come ben ci ricorda il corpo di profili accostati alla Roma per ovviare alla sempre più certa separazione da Romelu Lukaku, il cui prestito dal Chelsea è ufficialmente scaduto. Senza trascurare una situazione Chiesa che, insieme a quella legata agli altri nomi fin qui usciti, ben restituisce la consapevolezza di dover apportare qualità e strappi all’attacco, anche la regione centrale di campo pare destinata a subire alcune cuciture.
Ad attirare le maggiori curiosità, in un primo momento, era stata la posizione di Bove che, come il quasi coetaneo e amico Zalewski, parrebbe poter lasciare la Roma previo l’arrivo di una giusta offerta. Non dissimile il discorso di Aoaur, che si è distinto per un impatto meno nobile del previsto, almeno in termini di continuità e rendimento fisico. Non sorprenda, dunque, l’attenzione della Roma anche nei confronti di questo reparto che, oltre a Gabriel Sara, ha permesso di tenere in considerazione un altro nome non poco interessante.
Trattasi del più volte nominato Le Fée del Rennes, qualitativo e tecnico centrocampista del Rennes, prelevato dal Lorient per 20 milioni di euro lo scorso anno. Il club francese, proprio per questo motivo, ha rifiutato l’offerta iniziale di 15 milioni di euro, come ricorda Gianluca Di Marzio di Sky Sport.
A sua detta, la trattativa tra le parti è bella che impostata, con l’approdo di Le Fée in giallorosso sempre più probabile, previo il rispetto dell’inamovibile posizione del club transalpino, che intende incassare almeno la cifra investita circa un anno fa. Necessario, dunque, un aumento della posta, raggiungendo quei 20 milioni di euro che potrebbero regalare un profilo interessante quanto tecnico ad un De Rossi certamente alla ricerca di elementi del genere.
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