L’effetto domino di mercato, le trattative non concretizzate e lo spettro di una penalizzazione: Inter e Milan tirate in ballo, ecco perché
Sia pur ancora in divenire, la sessione estiva di calciomercato sta cominciando a regalare non pochi spunti interessanti. Non sono pochi, infatti, le trattative chiuse ufficialmente o in via di definizione che stanno coinvolgendo i club di Serie A.
La ricerca di calciatori in grado di soddisfare le esigenze tattiche dei rispettivi allenatori ha cominciato ad orientare le mosse degli addetti ai lavori. Ne sa qualcosa la Roma che, dopo aver ufficializzato la cessione di Andrea Belotti, sta spingendo per diversi profili in entrata. Uno dei nomi finito sul taccuino di Ghisolfi, ad esempio, è quel Yankuba Minteh finito suo malgrado al centro di un vero e proprio tourbillon di mercato. Esploso nel corso dell’esperienza in prestito al Feyenoord, il jolly di proprietà del Newcastle è di fatto finito sul mercato per via della particolare situazione economica attraversata dai Magpies.
Il club inglese, infatti, vuole chiudere positivamente l’operazione in uscita per incamerare un tesoretto con cui provare a non violare il Profit and Sustainability Regulation imposto dalla Premier. La trattativa Minteh, però, non è stata ancora definita in tutti suoi aspetti. Nonostante il forte interesse del Lione e i sondaggi del Brighton, infatti, il gabbiano preferirebbe accasarsi all’Everton che, però, non ha ancora chiuso l’operazione.
Sulla particolare situazione vissuta dal Newcastle e sulla necessità da parte del club inglese di ottenere liquidità importante a bilancio ha parlato anche il giornalista Alessandro Giudice con un post pubblicato su X. A finire sotto la lente di ingrandimento di Giudice è stato in particolare non solo il tentativo da parte del club inglese di chiudere alcune trattative con il Milan, ma anche il desiderio da parte dei tifosi rossoneri e dell’Inter di ‘affidarsi’ a proprietà mediorientali.
Ecco uno stralcio dell’intervento di Giudice in questione: “Il Newcastle rischia penalizzazioni di punti o blocco del mercato in entrata (best case) in assenza di cessioni. Si dice che stia cercando di fare qualche scambio col Milan, che non ha di questi problemi. Spero che ciò faccia riflettere i tanti tifosi del Milan e dell’Inter che sognano acquirenti arabi, mediorientali, insomma, nella convinzione ingenua che ciò consentirebbe di comprare chi vogliono, spendendo senza limiti”.
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