La scadenza del 30 giugno si avvicina, la Roma spera di piazzare almeno un’altra cessione, prima di concentrarsi al 100% sugli acquisti
Rispetto alla scorsa stagione, in cui Tiago Pinto ha dovuto mettere a segno circa 30 milioni di plusvalenza entro il 30 giugno, il calciomercato della Roma è partito con il freno a mano tirato, anche a causa dell’arrivo ritardato del nuovo direttore dell’area tecnica, Florent Ghisolfi. Oltre al rinnovo di Daniele De Rossi fino al 30 giugno del 2027, la società giallorossa come operazioni di prima squadra ha ufficializzato solamente il riscatto di Angelino e la cessione di Andrea Belotti, avvenuti entrambi per 5 milioni di euro, più o meno.
In attesa di fare qualche cessione più importante (Houssem Aouar, Tammy Abraham, Edoardo Bove e Nicola Zalewski gli indiziati principali), la dirigenza capitolina continua a lavorare sui dossier più caldi, come quello relativo a Enzo Le Fee. La mezzala 24enne ha già raggiunto un’intesa di massima con la Roma, che non ha tuttavia raggiunto un accordo con il Rennes, vista la valutazione da 20 milioni di euro più bonus data al calciatore. Per caratteristiche, l’ex Lorient sembra il sostituto perfetto di Aouar, ma a Trigoria si valutano anche altri profili, viste le offerte ricevute da Bove e Paredes.
Tentazione bianconera per la Roma: è il pupillo di De Rossi
Oltre al brasiliano Gabriel Sara, di cui vi abbiamo parlato addirittura da aprile, Daniele De Rossi ha inserito nella propria lista di gradimento anche alcuni suoi ex calciatori. Già da settimane, ad esempio, si parla di Matteo Prati del Cagliari, allenato ai tempi della Spal, al pari di un altro centrocampista centrale dalle indubbie qualità. Stiamo parlando di Salvatore Esposito che, secondo quanto appreso da Asromalive.it, è finito nei radar di almeno tre squadre di Serie A, Roma compresa.
Attualmente vincolato allo Spezia fino al 30 giugno del 2027, il 23enne ex Inter ha spesso individuato la propria ispirazione nell’attuale tecnico romanista che, dal canto suo, quando era sulla panchina della Spal aveva individuato proprio in Esposito il suo potenziale erede: “Il mio erede? Dico Salvatore Esposito, lo spero visto che è adesso è anche un mio giocatore. Lo apprezzo da tempo”. Questa l’investitura importante di DDR nei confronti del regista, che spera di poter dimostrare il proprio valore nel massimo campionato. Seguito anche da Empoli, Fiorentina e Bologna, il ragazzo può lasciare la Serie B per una cifra compresa tra i 4 e i 7 milioni di euro.