La Roma sta cercando di chiudere una trattativa piuttosto complicata e la spinta potrebbe arrivare da una triplice cessione in rampa di lancio
I giallorossi hanno un piano per arrivare ad uno dei grandi obiettivi di Daniele De Rossi. Viste le richieste piuttosto alte il compito di Ghisolfi è tutt’altro che semplice, ma qualcosa si sta per sbloccare. Alla fine potrebbe costare zero.
Le cessioni possono sbloccare il mercato della Roma. Questa frase è stata ribadita in più occasioni negli ultimi anni, sia visti i problemi economici che hanno riguardato la società, sia per i paletti del Financial Fair Play. Ancora più d’attualità questo refrain torna anche in questa estate, per ora non caldissima, che dovrà portare alla costruzione di una rosa di certo più competitiva dell’ultima stagione. Daniele De Rossi e Ghisolfi stanno tentando di mettere a segno dei colpi mirati in alcuni specifici ruoli. La priorità indicata dal tecnico, oltre a quella del centravanti è rinforzare le fasce.
La Roma ha pagato dazio su quel settore negli ultimi anni e deve poter finalmente tornare ad avere un punto di forza nei terzini, specie con il gioco che ha in mente DDR. Il nome preferito dalle parti di Trigoria resta sempre quello di Bellanova, impegnato con la Nazionale agli Europei in Germania (finora zero minuti) e considerato perfetto per impadronirsi della fascia destra. Gamba importante, tecnica di buon livello e precisione nel cross, sono punti importanti che servono come il pane dalle parti di Trigoria.
La Roma insiste per Bellanova: le cessioni di Belotti, Aouar e Zalewski agevolano il compito di Ghisolfi
Arrivare a Bellanova non è così semplice, però potrebbero esserci degli aiuti importanti dalle cessioni e dai milioni da ricavare. Sotto questo punto di vista, come riportato dall’edizione romana de Il Corriere della Sera, dopo Belotti (ufficiale al Como per 4 milioni di euro più uno di bonus) può salutare a breve anche Aouar. L’ex centrocampista del Lione non ha convinto tanto Mourinho quanto De Rossi e potrebbe salutare dopo appena una stagione nella Capitale. Su di lui ci sono sirene arabe e qatariote e sul piatto ballano cifre di tutto rispetto (si parla di 10-12 milioni per il cartellino).
Una volta sistemata anche questa cessione Ghisolfi potrebbe tornare alla carica per l’esterno del Torino, per cui Cairo chiede sempre 25 milioni di euro. Per abbassare le pretese dei granata nella trattativa si può inserire Zalewski, apprezzato dal neo tecnico Vanoli e valutato attorno ai 10 milioni. Uno scambio più conguaglio che accontenterebbe tutti e regalerebbe a De Rossi una pedina preziosissima.